Ferrari, pronostico da urlo: l’ex campione indica il vero rivale | Tifosi sbigottiti. Le Rosse puntano a competere per il titolo mondiale
Il prossimo dev’essere l’anno buono. Per vincere, certamente, ma soprattutto per tornare a competere. La Ferrari si è posta proprio questo come obiettivo: riuscire a restare in corsa per il titolo mondiale fino all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio. Un evento che non si verifica ormai da tanti, troppi anni e che a Maranello sono decisi finalmente a rivivere.
L’attesa è rivolta soprattutto, almeno per ciò che riguarda il Cavallino Rampante, alla figura del nuovo team principal, il manager francese Frederic Vasseur, scelto direttamente dal presidente John Elkann con l’obiettivo di riportare la Ferrari al vertice della Formula 1. Comunque andrà a finire il prossimo mondiale che partirà domenica 5 marzo in Bahrain, la Rossa si presenterà ai nastri di partenza ancora una volta con il ruolo di outsider.
La scuderia di Maranello è infatti reduce dal secondo posto ottenuto nella classifica costruttori e bissato da Charles Leclerc nel mondiale piloti, ma il binomio Verstappen-Red Bull ha dimostrato, soprattutto nella seconda parte dell’ultima annata, di avere una marcia in più rispetto al Cavallino Rampante. Ad aggiungere curiosità e aspettative a quello che sarà il cammino delle rosse c’è ovviamente l’avvento del nuovo capo del muretto Ferrari.
Un nuovo manager francese vestirà dunque di rosso, il primo dopo l’era trionfale di Jean Todt. Secondo un altro celebre transalpino, l’ex pilota Jean Alesi, più che la facilità di ambientamento del nuovo team principal o l’intrigante rivalità tra Verstappen e Leclerc a decidere la corsa al titolo di quest’anno sarà soprattutto il confronto tra il genio di Adrian Newey e le soluzioni elaborate dagli ingegneri del team di Maranello.
Il ‘mago’ inglese rappresenta infatti, nell’opinione di Alesi, la vera arma in più di cui è dotata la Red Bull. “Il vero fattore da considerare è Adrian Newey – ha dichiarato al magazine italiano Autosprint l’ex numero 27 della Ferrari – da quando la F1 ha annunciato l’introduzione di nuove regole e la libertà per gli ingegneri, lui ha fatto la differenza”.
“Per questo motivo non credo che la vera battaglia sarà tra Verstappen e Leclerc – ha aggiunto Alesi – ma fondamentalmente tra Newey e la Ferrari. Se lui dovesse presentare di nuovo un capolavoro, tutto sarà molto difficile anche quest’anno. Ma se la Red Bull di questo 2023 dovesse presentarsi fallibile e con qualche fragilità di troppo, ci sarà spazio anche per le altre scuderie”.
Ma ormai il tempo stringe e si avvicina il primo grande momento, quello della presentazione ufficiale alla stampa delle nuove vetture. Ad aprire le danze sarà proprio la Red Bull campione in carica che mostrerà la nuova RB19 in quel di New York il prossimo vnerdì 3 febbraio.
A seguire toccherà a Ferrari e Mercedes, rispettivamente martedì 14 e mercoledì 15 febbraio. Riguardo alle frecce d’argento, Alesi è convinto che che il loro 2023 sarà decisamente migliore rispetto alla scorsa, deludente, annata: “Non credo che Mercedes sbagli due volte quando progetta un’auto”, ha sentenziato l’ex pilota transalpino.
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