Manuel Bortuzzo, le sue parole danno la scossa: gli obiettivi fanno sognare i tifosi. Il nuotatore triestino vive dal 2019 su una sedia a rotelle
A maggio prossimo compirà 24 anni, Manuel Bortuzzo. Il giovane atleta triestino, rimasto vittima di un conflitto a fuoco sul litorale di Ostia, vicino Roma, nel febbraio del 2019, da quella tragica notte è costretto a vivere su una sedia a rotelle. In un solo drammatico istante i suoi sogni di diventare un campione di nuoto andarono in frantumi. Manuel Bortuzzo però non si è dato per vinto.
Quando prese la decisione di partecipare alla sesta edizione del Grande Fratello Vip in qualità di concorrente, l’ex promessa del nuoto italiano fu subissato di critiche. In realtà, come poi lo stesso Manuel ha chiarito, il suo era un tentativo, peraltro ampiamente riuscito, di portare davanti alle telecamere e sotto le luci dei riflettori i problemi della disabilità.
Una motivazione, questa, che ha attirato le simpatie della stragrande maggioranza del pubblico e degli spettatori. Ma il periodo trascorso all’interno del bunker di Cinecittà non è stato solamente funzionale ad attrarre l’attenzione sulle questioni dei disabili. Manuel Bortuzzo all’interno della Casa ha incontrato quello che oggi è uno dei suoi amici più stretti, il fuoriclasse della scherma Aldo Montano.
Manuel Bortuzzo, si lavora per l’obiettivo più prestigioso: “Voglio vincerla”
La sfida del Grande Fratello Vip è stata vinta alla grande ma per uno come Bortuzzo, sportivo e atleta vero, vinta una competizione si pensa subito a quella successiva. Incoraggiato dal suo grande amico Aldo Montano, il nuotatore triestino ha deciso di lasciarsi alle spalle le luci della ribalta televisiva per concentrare tutti gli sforzi su un solo straordinario obiettivo: le Paralimpiadi di Parigi del 2024.
E così, smessi i panni del personaggio televisivo, che in realtà gli sono sempre andati un po’ stretti, Manuel Bortuzzo ha ricominciato ad allenarsi, facendo avanti e indietro tra palestra e piscina. Un lavoro durissimo, certosino, curato nei dettagli, necessario a realizzare quello che ora è il suo desiderio più importante: vincere una medaglia ai giochi paralimpici.
“Mi aspetto un clima sicuramente bello teso ma allo stesso tempo di cuore. Punterò a fare il meglio che posso. cioè a vincere un oro, ovviamente“. Queste le sue dichiarazioni rilasciate a margine di un evento dedicato all’integrazione sociale e al problema dei disabili.
Un’impresa tanto suggestiva quanto complicata, visto che in caso di qualificazione ai prossimi Giochi, Manuel partirà con una Nazionale italiana capace di raccogliere un numero spropositato di medaglie alle Paralimpiadi di Tokyo del 2020.
Insomma, la concorrenza è alta, e anche lo stesso Bortuzzo ne è perfettamente consapevole: “Ho conosciuto tutti i ragazzi, un mondo di ragazzi davvero spettacolari, dei talenti. Vivo tutti i giorni la fatica che loro fanno per raggiungere quegli obiettivi e non è niente di meno di quello che fa qualsiasi atleta nel mondo”.
Manuel Bortuzzo ha riacquisito la sua dimensione naturale, quella di atleta ambizioso e di grande talento. Il Grande Fratello Vip, per quanto utile sia stato, appartiene ormai allo sterminato libro dei ricordi.