Serie A, un esonero tira l’altro: torna un tecnico da Champions League. Sono ore decisive per la scelta del nuovo allenatore
Gli esoneri sono come le ciliegie, uno tira l’altro. E in questo caso procedono anche in coppia. E’ infatti di poche ore fa la notizia della decisione presa dalla Cremonese di sollevare dall’incarico l’ormai ex allenatore Massimiliano Alvini e di affidare la panchina grigiorossa a un tecnico esperto in missioni impossibili come Davide Ballardini.
Il club lombardo, conosciuto soprattutto per aver fatto crescere un giovanissimo Gianluca Vialli, non ha mai vinto una gara in questo campionato e la permanenza in Serie A, alla luce del malinconico ultimo posto occupato dopo diciotto giornate, sembra davvero un miraggio. Spetterà all’ex allenatore di Genoa, Lazio e Cagliari riuscire a compiere un’impresa che agli occhi di tutti pare a dir poco disperata.
Ma a sorpresa, non è la Cremonese l’ultimo club del massimo campionato che concluderà la stagione con un tecnico in panchina diverso da quello con cui è stata iniziata. In queste ore si sta infatti decidendo la sorte di un allenatore che dopo un periodo di ottimi risultati e una salvezza arpionata con i denti lo scorso anno sembra aver smarrito la strada maestra dei risultati positivi.
Serie A, sta per saltare un’altra panchina: possibile il ritorno di un big
Con soli due pareggi e ben cinque sconfitte inanellate nelle ultime sette giornate, la Salernitana ha perso lo smalto che ne aveva caratterizzato la prima parte di stagione. Dopo la splendida vittoria conquistata in rimonta all’Olimpico contro la Lazio del 30 ottobre scorso i granata non sono più riusciti a centrare i tre punti.
Due pareggi e cinque sconfitte negli ultimi 75 giorni, i peggiori della gestione Nicola culminati con l’umiliante 8-2 incassato all’Atleti Azzurri d’Italia contro la scatenata Atalanta di Gasperini. Un ko pesantissimo e probabilmente fatale per il futuro del cinquantenne tecnico piemontese le cui dichiarazioni al termine della gara sono sembrate ai più una resa.
“Le analisi le possiamo anche fare, ma quando perdi una partita del genere vuol dire che hai sbagliato atteggiamento e non sei stato squadra in campo. Mi spiace profondamente per i tifosi, perché noi possiamo fare molto meglio. Troppi gol regalati in maniera superficiale, poca determinazione, poco di tutto. Bisogna metterci la faccia per non aver fatto una prestazione adeguata“.
Nel corso della notte si sono susseguiti i contatti tra il presidente della Salernitana, Iervolino e il direttore sportivo Morgan De Sanctis. L’ex portiere di Udinese, Napoli e Roma voleva esonerare Nicola subito dopo la disfatta di Bergamo, mentre il patron era orientato a concedergli un’ultima chance.
Ma ormai il dato è tratto e per l’annuncio dell’avvicendamento in panchina sembra solo questione di ore. I nomi per sostituire Nicola sono soprattutto due: l’ex tecnico del Parma, Roberto D’Aversa che ha il vantaggio di aver lavorato con alcuni elementi della rosa ed Eusebio Di Francesco.
L’allenatore abruzzese, semifinalista in Champions League nel 2018 con la Roma, è fermo da oltre un anno e scalpita per tornare in pista il prima possibile. Nelle prossime ore se ne saprà certamente di più