Assestare il presente, per costruire il futuro. Questo mentre il passato rilascia un retrogusto amaro, tra prospettive disattese e aspettative rimaste tali, per un mercato che non ha mai combaciato con le previsioni. Ma ora, appunto, conta il presente. Snodo centrale dell’attualità rossonera, il capitolo rinnovi. Rafa Leao in cima alla lista, Ismaël Bennacer appena sotto. Per loro sarà una settimana decisiva. Giorni determinanti per capire di che colore sarà il loro avvenire.
L’algerino è in crescita costante, nelle letture difensive, nella sensibilità a livello tattico e nella personalità. Motivo per cui il Milan con Pioli, credono fermamente nelle sue qualità, convinti che possa avere un ruolo sempre più centrale – in tutti i sensi – nel club. Giovedì dovrebbe arrivare la firma definitiva sul prolungamento del contratto fino al 2027. 4,2 milioni la cifra pattuita, con un aumento di circa 400mila euro rispetto all’offerta iniziale. E una clausola rescissoria che dovrebbe entrare in funzione a partire dall’estate 2024. Doveva essere già tutto confezionato a inizio settimana, ma la gara con il Toro in Coppa Italia ha fatto slittare di qualche giorno la firma.
Molto più complicata, ma forse quasi altrettanto vicina a un epilogo è la lunga, estenuante, nauseante trattativa per il rinnovo di Rafa Leao. Atteso da mesi, disperso tra compensi da elargire e tante, troppe, parti in causa. Ma se non altro, i 19,5 milioni da versare allo Sporting non saranno più un affare rossonero. Ted Dimvula è atteso a Milano in settimana e il Milan intanto ha alzato l’offerta, con un ulteriore sforzo economico che porterebbe la cifra totale a circa 7-7,5 milioni. L’abusato cauto ottimismo è reale e il Milan spera di fare uno, anzi due, grandi passi verso il futuro.