L’Allianz Stadium sold out è lo specchio fedele del valore che ha questa partita per la Juventus. Contro l’Udinese l’obiettivo è centrare l’ottava vittoria consecutiva per continuare ad alimentare la lotta Scudetto. In parallelo, c’è quello di provare dimenticare un’altra prova opaca, lucidata solo dalla punizione di Milik nel recupero. Angel Di Maria, intanto, è recuperato al 100% e con l’Udinese farà senz’altro parte dei convocati di Max Allegri e non è escluso che possa partire dal 1’. “Domani ci sarà lo stadio pieno e sarà una bella occasione per noi. Abbiamo recuperato Di Maria”, ha detto nella conferenza stampa della vigilia. “Paredes sta crescendo di condizione. Bremer è un po’ affaticato ma in caso abbiamo subito pronto Rugani. La formazione la deciderò nelle prossime ore, dovrò fare delle scelte”. Qualche dubbio ancora, quindi, da sciogliere tra oggi pomeriggio e domani mattina.
A disposizione ci sarà anche Federico Chiesa, con Allegri che deciderà nelle prossime ore se schierarlo titolare o destinarlo al classico spezzone di gara. A Torino, ci sarà un’Udinese affamata che non vince dal 3 ottobre. “L’Udinese è una squadra molto fisica che sta facendo un’annata straordinaria con un giocatore straordinario come Pereyra che con noi ha fatto un campionato ottimo”, ha voluto sottolineare Allegri. “Poi Beto che è un giocatore fisico e occupano l’area con tanti giocatori. Sarà una gara complicata come tutte, è la seconda dell’inizio della seconda parte di stagione”. Massima attenzione, quindi, perché un passo falso ora, nel pieno della rincorsa, potrebbe essere complicato da assorbire.