Rc Auto 2023, stangata improvvisa sugli italiani: l’anno comincia malissimo

Rc Auto 2023, stangata improvvisa sugli italiani: l’anno comincia malissimo. Sta per arrivare un aumento che nessuno poteva prevedere

L’anno è cominciato nel peggiore dei modi per gli automobilisti italiani che dallo scoppio della pandemia in poi erano stati relativamente tranquilli anche se non mancavano le spese. Ma nel giro di poche ore sono arrivati l’aumento del prezzo dei carburanti, per la cancellazione dello sconto sulle accise, e il rincaro del 2% su molti tratti autostradali.

Rc auto
RC auto (Sportitalia.it)

Come se non bastasse, ora la notizia di un’altra mazzata: perché per più di 800mila automobilisti italiani sta per cambiare tutto. Come spiega l’osservatorio di Facile.it infatti il nuovo anno porterà anche un aumento nei prezzi delle loro polizze RC Auto.

Stiamo parlando di assicurati che, dopo un incidente con colpa dichiarato nel corso dello scorso anno, saranno costretti ad un peggioramento della loto classe di merito. Questo significa in automatico che aumenterà il costo del premio RC auto.

Rc Auto 2023, stangata improvvisa sugli italiani: ecco chi pagherà di più

Il comparatore di Facile.it, analizzando un campione di oltre 720mila preventivi inseriti a dicembre 2022 anticipa che il numero di automobilisti colpiti dagli aumenti sarà in crescita del 2% rispetto allo scorso anno. A dicembre 2022 assicurare un veicolo a quattro ruote in media costava 458,06 euro all’anno, cioè il 7,23% in più rispetto a dicembre 2021.

A livello nazionale la percentuale di automobilisti che hanno dichiarato un incidente con colpa è pari al 2,51%, ma osservando il campione su base regionale ci sono differenze importanti. Al primo posto infatti troviamo la Liguria: qui il 3,32% dei guidatori sarà costretto a pagare di più per la sua assicurazione auto. A seguire ci sono gli automobilisti di Lazio (3,05) e Piemonte (3,02%). Invece le percentuali più basse sono state evidenziate in Calabria (1,52%), Basilicata (1,87%) e Molise (2,02%).

E ancora, gli automobilisti che in assoluto hanno denunciato il minor numero di incidenti con colpa sono quelli nella fascia 19-21 anni. Quindi tra di loro la percentuale di chi scenderà nella classe di merito a causa di un sinistro con colpa è pari all’1,74%. Seguono i 25-34enni (il 2,23%). Il valore più alto, invece, è tra gli over 65 (3,10%).

RC auto regioni più care
RC auto, le regioni più care (Sportitalia.it)

Inoltre gli agenti di commercio, che certamente sono in strada per la maggior parte del tempo, hanno dichiarato con maggiore frequenza un sinistro con colpa (3,16%) che farà scattare un aumento della polizza. A seguire i pensionati (3,04%) e i liberi professionisti (2,73%).

Rc Auto 2023, stangata improvvisa: tuitti i rimedi legali che hanno gli italiani per risparmiare

Il prezzo della RC Auto diventa un problema? Certo, ma esistono anche le soluzioni. Parliamo di quelle legali, perché ogni mezzo deve essere assicurato, nessuno si può sottrarre. Partiamo da quello che copre la polizza, perché esistono tutti gli accessori, a partire da furto e incendio.

Non tutti lo sanno, ma il rimborso in caso di furto del mezzo è proporzionale alla sua età e ai km percorsi. Quindi se abbiamo un’auto, un furgone, un camion o altro che ha una certa età, dopo il furto la nostra assicurazione verserà davvero poco. Per questo, ci conviene spendere soldi per aggiungere questa copertura?

Interessante è l’opzione della RC familiare che permette di ereditare la classe di merito da un congiunto convivente. Conviene soprattutto ai neopatentati che potranno così non partire dalla classe più alta e quindi più cara. Ed è meglio anche sospendere temporaneamente l’assicurazione quando sappiamo in anticipo che per alcuni periodi dell’anno il mezzo starà fermo.

RC Auto, come risparmiare
RC Auto, come risparmiare Sportitalia.it)

La vera differenza è fare come per tutte le altre polizze o per i contratti che stipuliamo nella vita di tutti i giorni. Indagare, cercare sempre l’offerta migliore paragonandola alle altre che ci sono sul mercato. Quello delle assicurazioni ormai da anni è libero, quindi se confrontiamo più proposte non solo online potremo trovare quella che ci conviene.

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