Ultim’ora Jannik Sinner, l’annuncio di questi minuti manda in visibilio i tifosi: è ufficiale.
La stagione per tutti comincerà dall’altra parte del mondo, perché i big del tennis si danno appuntamento in Australia. Da metà gennaio il primo Slam stagionale sarà già un esame vero e lo aspetta anche Jannik Sinner, per riprendersi quello che il 2022 gli ha parzialmente tolto.
Se guardiamo solo i numeri, per il campione bolzanino è stata una buona stagione: ha volto il 76% delle partite giocate, 45 su 59, ed è arrivato per tre volte ai quarti in un torneo dello Slam. Ma propri quelle sconfitte, soprattutto a Wimbledon e agli US Open quando poteva riscrivere la storia, hanno cambiato il senso del suo bilancio.
Intervistato dal ‘Corriere Veneto’ lo riconosce anche lui che sa di avere sensazioni contrastanti: “Una stagione complicata, non lo nascondo. Eppure, nonostante tutto, ci sono tanti aspetti positivi che mi porto nel nuovo anno. Vari problemini fisici mi hanno fermato sul più bello in tornei importanti. Agli ottavi di Parigi, ma anche ai quarti di Miami e Roma”.
Nonostante tutto, Jannik pensa che sia stata la sua stagione migliore perché comunque è arrivato a giocare partite importanti contro i più forti giocatori al mondo e a Londra ha battuto anche Alcaraz. Tutto quello che ha vissuto se lo porterà come baglio di esperienza anche nella stagione che sta per cominciare, non ci sono dubbi.
Così come non ci sono dubbi sulla sua voglia di migliorare. Il giornalista azzarda un paragone con André Agassi che in passato era stato allenato da Darren Cahill, suo attuale coach. Anche l’americano aveva fatto molta fatica sull’erba eppure Wimbledon è stato il primo torneo dello Slam che ha vinto: “Il paragone è un complimento enorme. Non mi pongo limiti, il mio obiettivo è aumentare ancora di più la confidenza di gioco sull’erba, più la conosco e più possiamo diventare amici”.
Intanto con il nuovo tecnico ha migliorato la sua prima di servizio, sta lavorando sulla volée e sui tempi per scendere a rete, anche per potenziare il suo fisico. Insomma, arriverà al via della stagione con un gioco in parte rinnovato e si aspetta le prime risposte.
Per tutti i big l’obiettivo resta arrivare in forma al primo Slam stagionale, gli Australian Open in programma a Melbourne dal 16 gennaio. A meno di un mese dal primo turno sono state pubblicate le entry list ufficiali del torneo senza sorprese.
In campo maschile la prima testa di serie sarà anche il nuovo numero 1 al mondo, il 19enne spagnolo Carlos Alcaraz che precede nel ranking il connazionale Rafael Nadal. Dalla 2 alla 6 troviamo in ordine il norvegese Casper Ruud, il greco Stefanos Tsitsipas, poi Nole Djokovic e il canadese Felix Auger-Aliassime.
A completare la top ten i russi Daniil Medvedev e Andrey Rublev, lo statunitense Taylor Fritz e il polacco Hubert Hurkacz. La vera scheggia impazzita in tabellone invece sarà l’australiano Nick Kyrgios, testa di serie numero 22.
Per l’Italia sicuramente cinque giocatori nel tabellone principale. Jannik Sinner che è numero 15 e Matteo Berrettini, numero 16 e Lorenzo Musetti numero 23 saranno teste di serie. Con loro anche Lorenzo Sonego (numero 45) e Fabio Fognini (numero 55), mentre gli altri no dovranno passare dalle qualificazioni.
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