Messi campione del mondo, tutto merito di un giovane talento: tifosi senza parole. La Pulce aveva deciso di lasciare l’Argentina sei anni fa
Lionel Messi ha conquistato il mondo. Finalmente, verrebbe da dire: a 35 anni compiuti il fuoriclasse di Rosario è riuscito a conquistare l’unico trofeo che mancava alla sua straordinaria e unica collezione, la coppa del mondo riportata a Buenos Aires 36 anni dopo Maradona in veste di trascinatore e capitano dell’Argentina. Per l’ex Barcellona si tratta del coronamento di una carriera unica e sotto molti aspetti ineguagliabile.
E’ come se un tabu lungo diciassette anni sia stato fragorosamente infranto. Come i Mondiali del 1986 sono legati in modo indissolubile a Diego Armando Maradona e alle sue imprese cche appartengono ormai alla leggenda del calcio mondiale, questa edizione di Qatar 2022 sarà ricordata per sempre come il mondiale di Leo Messi.
Gol, assist, prestazioni superlative e una presenza costante nel cuore della squadra guidata da Lionel Scaloni. Non più solo un fenomeno con il pallone tra i piedi, ma un leader e trascinatore a tutto tondo. Punto di riferimento dei compagni e architrave dello spogliatoio, tutto questo e anche di più è stato Messi in questa rassegna iridata.
Ma questa favolosa impresa che ha entusiasmato ed esaltato gli appassionati di calcio di tutto il mondo non avrebbe mai potuto compiersi se nel 2016 Leo Messi avesse dato seguito all’annuncio che sconvolse l’Argentina tutta. L’Albiceleste nel corso di quella estate uscì sconfitta in finale di Coppa America perdendo a sorpresa contro il Cile di Alexis Sanchez e Arturo Vidal.
Deluso, amareggiato e frustrato per quel sorprendente ko Leo Messi annunciò a soli 29 anni il ritiro dalla Seleccion. Una notizia shock, che lasciò di sasso milioni di argentini. Tra questi anche un giovanissimo Enzo Fernandez, all’epoca 15enne oggi stella del Benfica, centrocampista di spessore internazionale nonchè grande protagonista della vittoria in Qatar.
In quella circostanza Fernandez, anche lui profondamente scosso dalla decisione di quello che all’epoca era solo un suo idolo, scrisse su Facebook una lunghissima e commovente lettera rivolta proprio al fuoriclasse rosarino. Le sue parole, rilette oggi, assumono un significato ancora più profondo.
La missiva che Enzo Fernandez scrisse a Messi sorprende per profondità e intelligenza, soprattutto se consideriamo che l’attuale centrocampista del Benfica aveva solo 15 anni. Questi i passaggi più significativi:
“Come ti convinceremo se nella nostra vita non abbiamo mai avuto l’1% della pressione che hai tu sulle spalle? Come ti convinceremo se non riusciamo a capire che sei un essere umano? Una persona con un talento ineguagliabile, il miglior giocatore del pianeta ma comunque un essere umano”.
“Fai quello che vuoi Lionel, ma per favore resta. Resta a divertirti, che è quello che queste persone ti hanno portato via. Vederti giocare nell’albiceleste è l’orgoglio più grande del mondo. Gioca per divertirti, perché quando ti diverti, non hai idea di quanto ci divertiamo anche noi“. Di lì a poco, Leo Messi tornò sui suoi passi: una scelta mirabile sia per se stesso che per l’Argentina.
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