Futuro Schumacher, la storia si ripete: l’annuncio fa sognare tutti i fan. La stagione della Formula 1 è anche un salto nel passato
La storia dello sport è fatta di cicli e dinastie, la Formula 1 non fa differenza. Ma quando di mezzo c’è il nome di Michael Schumacher, allora diventa tutto più delicato. Perché se adesso il ‘Kaiser’ sta combattendo per una vita migliore, tredici anni fa festeggiava.
Era il 23 dicembre 2009 e per lui cominciava una nuova era, un po’ a sorpresa. La Mercedes, che tornava nel mondo della F1 a 50 anni di distanza dal suo addio, annunciava anche l’ingaggio di Schumi come pilota ufficiale. Un rientro clamoroso a distanza di quasi 4 anni dal suo primo ritiro quan o aveva lasciato la Ferrari.
All’epoca lui aveva raccontato che un mese prima gli era arrivata una telefonata da Ross Brawn, suo storico direttore tecnico a Maranello, che gli aveva chiesto se avesse voglia di riprendere. La trattativa era durata poco, al sua voglia era intatta ed è anche durata tre anni. Un solo piazzamento sul podio, a Valencia 2012, e una pole position lo stesso anno a Montecarlo poi cancellata per una precedente penalità. Ma era andato peggio dell’astro nascente Nico Rosberg e alla frine3 aveva staccato di nuovo.
Futuro Schumacher, la storia si ripete: la dichiarazione fa impazzire i fan
Oggi la storia tra Mercedes e la famiglia Schumacher si ripete con l’ingaggio di Mick che ha appena lasciato la Haas. Lui fin dalle prime interviste ha sottolineato quanto conti essere tornato là dove aveva lavorato anche suo padre, perché tutti sanno che le Frecce d’Argento sono tornate a dominare il mondo anche grazie al lavoro di suo padre.
E adesso tocca a lui che non ha perso il treno con la Formula 1 anche se dovrà ripartire come terzo pilota. Ma è felice di aver aperto una strada fino ad oggi sconosciuta e soprattutto è convinto di esserselo meritato per quello che ha fatto in pista e non solo per il cognome che porta.
“Direi di sì perché ho mostrato tutte le caratteristiche necessarie per essere veloce – ha detto a The Race – non solo nell’ultima stagione ma anche ne li anni precedenti con le categorie minori. Sono stato campione di Formula 2 e Formula 3, forse la gente lo ha dimenticato in questo momento”.
Schumi jr. ricorda che in ogni sua stagione di debutto si è sempre adattato in fretta ed è riuscito a dimostrare che quella promozione era giusta. Ora vuole fare lo stesso ai massimi livelli e sente di essere arrivato nel posto giusto.
“Adesso ho la sensazione di poter arrivare in cima alla Formula 1, sarò in grado di vincere il campionato del mondo al momento giusto con la macchina giusta”. Anche perché da quando per la prima volta aveva visitato la fabbrica di Brackey otto anni fga è cambiato molto: “Era come una visita segreta per provare la mia prima sessione di simulatore. La crescita del team è stata enorme, e sono molto contento di farne parte”.
Futuro Schumacher, dopo i consigli del padre ora arrivano anche quelli di Lewis Hamilton
In più potrà lavorare fianco a fianco con uno dei più grandi di sempre insieme a suo padre, Lewis Hamilton. Tutti sanno che i piloti ufficiali almeno per la prossima stagione sono l’inglese e il suo connazionale, George Russell. Ma tutti si aspettano anche che prima o poi anche a Mick sia concessa una chances di guidare in pista e non solo nei test.
Ma Hamilton come la pensa? “Mick è un grande talento – ha raccontato a Sport Bild – ed è una risorsa per la Mercedes. In più è un pilota tedesco, suo padre e la Mercedes avevano già uno legame importante. Ma oggi il terzo pilota fa un sacco di lavoro al simulatore e non è più come una volta, anche se saremo compagni di squadra”.