Ferrari, è pronto un 2023 da grande protagonista: le parole esaltano i tifosi. Il Cavallino Rampante vuole tornare in lotta per il titolo mondiale
Non è andata esattamente come i vertici della Ferrari avevano sperato. Il mondiale di Formula 1 appena concluso ha sì restituito alle Rosse la competitività perduta, ma gli auspici erano comunque diversi. Dalle parti di Maranello c’era la convinzione che grazie al nuovo regolamento Leclerc e Sainz avrebbero potuto lottare quasi ad armi pari con Max Verstappen e la Red Bull.
In realtà la Ferrari, dopo un avvio di stagione folgorante, con Leclerc capace di vincere due dei primi tre gran premi in programma, ha perso gradualmente terreno dalla scuderia anglo-austriaca che ha finito per stravincere il titolo con svariate gare d’anticipo. E che i vertici di Maranello siano insoddisfatti dei risultati della scorsa stagione è dimostrato dal siluramento, arrivato sotto forma di dimissioni, del team principal Mattia Binotto.
Al posto dell’ingegnere emiliano cresciuto in Svizzera il presidente John Elkann ha chiamato un manager scaltro e di grande esperienza come Frederic Vasseur, negli ultimi anni responsabile della gestione tecnica dell’Alfa Roma e in ottimi rapporti con Charles Leclerc che ha di fatto lanciato lui nel Circus della Formula 1.
La decisione di Elkann, per quanto sofferta, è stata presa con un unico obiettivo: rendere la vita molto più difficile al campione in carica Max Verstappen e alla Red Bull nel 2023 e se possibile portare almeno uno dei due piloti a competere seriamente per il titolo mondiale.
Ad alimentare le speranze della scuderia modenese e dei suoi tantissimi tifosi è il capo del muretto di Milton Keynes, l’uomo che molti considerano la vera arma segreta del team bicampione del mondo. Parliamo, ovviamente, di Christian Horner che tra l’altro secondo indiscrezioni diffuse dai media tedeschi e austriaci era tra i candidati a prendere il posto di Binotto.
Horner è convinto che il prossimo anno sarà molto più difficile ripetersi per Verstappen, soprattutto a causa del ritorno in grande stile di Ferrari e Mercedes: “Era inevitabile che dopo un grande cambiamento di regolamento ci fossero squadre che lo avrebbero interpretato bene e altre un po’ meno”.
“Chi avrebbe mai immaginato – prosegue Horner in un’intervista concessa a RacingNews365 – che la Mercedes avrebbe vinto una sola gara quest’anno, dopo tutti i successi ottenuti nei primi otto anni di era ibrida? Per quanto ci riguarda siamo soddisfatti dei risultati del 2022, ma non ho dubbi che i numeri saranno diversi la prossima stagione”.
“Mi piacerebbe continuare a dominare – ammette candidamente Horner -. Ma in questo settore è un po’ irrealistico pensare a un’ipotesi del genere, perché gli altri team sono semplicemente troppo bravi, avranno imparato molte lezioni da quest’anno e sono sicuro che le vetture convergeranno in modo significativo nel 2023″.
Dunque, secondo il capo del muretto Red Bull i due principali team avversari saranno ampiamente in grado di competere per il titolo: “Ferrari e Mercedes faranno grandi passi avanti, non ci sono dubbi su questo“.
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