Dopo settimane senza gol e senza avere visto il campo, Dusan Vlahovic torna in campo nel migliore dei modi. La partita dello juventino.
Dusan Vlahovic si è sbloccato, e lancia un messaggio importante. La punta della Juventus è andata in gol nell’amichevole che la Serbia ha giocato e vinto in scioltezza contro il Bahrein. Il risultato finale è stato di 5-1 per i balcanici, con tanta Italia a finire nel tabellino finale.
Infatti due degli altri gol segnati portano la firma di Filip Djuricic della Sampdoria e di Luka Jovic della Fiorentina. Completano il quadro anche altre due reti siglate da Dusan Tadic, centrocampista offensivo dell’Ajax che ha affrontato il Napoli nel girone A di Champione League.
Riguardo a Vlahovic, il ritorno al gol dell’attaccante della Juve è decisamente significativo in quanto il 22enne bianconero mancava all’appuntamento con la rete avversaria dal 15 ottobre scorso.
In quella circostanza Vlahovic aveva risolto il derby della Mole con una zampata a poco più di un quarto d’ora dalla fine. Da allora in poi il calciatore è rimasto fuori per via di un infortunio di carattere muscolare.
Infortunio che, sulla carta, avrebbe dovuto tenerlo fuori soltanto per un paio di partite. Ma la sensazione che si è avuta è che il centravanti ex Fiorentina abbia voluto andarci con i piedi di piombo proprio per non correre eventuali rischi tali da metterne a rischio la partecipazione ai Mondiali 2022.
Invece il giocatore ha dimostrato di avere recuperato la forma fisica. Resta da testare invece la sua tenuta in campo per quanto riguarda il ritmo partita. Ma c’è da giurare che le motivazioni all’attaccante juventino non mancheranno.
E non solo perché ora si tratta di scendere in campo per un Mondiale, cosa che non capita a tutti in carriera (basti pensare alla lunga lista di nomi che in Qatar non ci saranno, da Oshimen a Kvaratskhelia, passando per i vari Donnarumma, Barella, Haaland e Salah.
Ma anche perché la Serbia avrà tra gli avversari del girone il Brasile, che viene ritenuta da molti la favorita per la vittoria finale insieme ad Argentina e Francia.
Gol da bomber di sfondamento puro quello messo a segno dal numero 9 della Juve, che prende palla centralmente nell’area del Bahrein e piazza un destro dritto per dritto sotto alla traversa dal limite dell’area piccola. I timori per la forma fisica non lo condizioneranno più.
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