Verstappen nell’occhio del ciclone: altro durissimo attacco verso di lui! Il pilota olandese paga un atteggiamento non da grande campione
Quanto successo in Brasile con il compagno di squadra Perez non è andato giù a tifosi e addetti ai lavori. Per non cedere una posizione ora rischia di incrinare un rapporto che sembrava saldissimo.
Quello che è accaduto ad Interlagos sia in Ferrari che in Red Bull non è passato inosservato agli occhi degli appassionati. Gli unici obiettivi ancora in ballo in questo 2022 sono il secondo posto nel Mondiale Piloti e in quello Costruttori. Nel primo caso sono Leclerc e Perez a contendersi la piazza d’onore, mentre nel secondo c’è la Mercedes ad insidiare la Ferrari.
Abu Dhabi sarà l’appuntamento decisivo, ultimo della stagione, per avere le sentenze della classifica. Il pregresso brasiliano ha lasciato però degli scontenti in tutti e due i top team. Sia Leclerc che Perez si auguravano di ricevere qualcosa di più dal compagno di squadra, per racimolare quei pochi punti necessari per avere la meglio sul rivale diretto.
La cosa non è successa con Sainz così come con Verstappen. Il caso del pilota olandese è però ancor più grave per tutta una serie di motivi. Il primo è che si parla di un sesto posto e non di un podio da cedere. Il secondo è che non ha più nulla da chiedere al suo campionato, già stravinto da tempo. Il terzo è che lo scorso anno ha vinto il titolo iridato proprio grazie al fantastico lavoro di Checo Perez (basta vedere il GP di Abu Dhabi).
Come raccontato dai ben informati, però, Verstappen ha negato a Perez il sorpasso per un pregresso che risale al week end di Montecarlo. Per giustificarsi Max ha parlato di “sue ragioni personali”, invitando il team a non chiederglielo nuovamente.
Il riferimento è alle Qualifiche di Monaco, quando Perez causò un incidente che penalizzò proprio l’orange. Una vendetta a distanza di diversi mesi che dà un po’ la dimensione di quella che è la mentalità di Verstappen.
In molti però non ritengono sufficiente questa ragione per giustificare un accanimento così accentuato nei confronti di un compagno di box davvero utilissimo in passato.
A pensarla così è anche l’ex pilota Martin Brundle, commentatore storico di Sky Sports F1. Un atteggiamento che potrebbe a suo avviso ripercuotersi in futuro sul bicampione del mondo.
“Questo non è un concorso di popolarità, è il mondo brutale della F1, ma ci vogliono comunque amici e rispetto. Concedere a Sergio un misero sesto posto adesso che il campionato è già in tasca non sarebbe costato nulla a Max. È il secondo boomerang in due gare che si ritorce contro Max”.
Vedremo cosa potrebbe succedere in futuro qualora ci fosse nuovamente bisogno di una mano da parte di “Checo” per portare a casa una strategia vincente. Il campionato del 2023 dovrebbe essere molto più combattuto di questo e lì capiremo se ci sarà di nuovo collaborazione.
Gli avversari, Ferrari in primis, si augurano che queste piccole crepe possano portare ad un vantaggio per Sainz e Leclerc nella lotta al titolo.
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