Michela Persico, quanta paura: il racconto mette i brividi
Michela Persico, quanta paura: il racconto mette i brividi. Drammatica esperienza per la compagna del difensore della Juventus, Daniele Rugani
Un racconto degno di un thriller movie e che accomuna ormai un sempre maggiore numero di vittime illustri. A Torino, come in quasi tutte le principali città italiane, si stanno moltiplicando i furti negli appartamenti dei calciatori delle squadre più in vista del campionato di Serie A.
A Torino ad esempio molti giocatori della Juventus negli ultimi due mesi hanno ricevuto la sgraditissima visita di una banda di ladri. Da Angel Di Maria a Dusan Vlahovic, per finire con Daniele Rugani.
E nel caso del 28enne difensore toscano, è accaduto per ben due volte in pochi giorni e in entrambe le occasioni la sua compagna, la giornalista Michela Persico, si trovava in casa da sola con il figlio Tommaso, che ha da poco compiuto due anni.
Due notti ravvicinate che hanno sconvolto la vita fino a questo momento molto tranquilla della coppia. Ed è la stessa Michela Persico, nel corso di un’intervista, a raccontare nei dettagli i momenti di grande paura che ha vissuto nei giorni scorsi.
“Qualche settimana fa la prima notte di paura, poi un nuovo caso nei giorni scorsi. Adesso non ce la facciamo più a stare lì e stiamo cercando una casa nuova“. La bionda showgirl ha dunque preannunciato l’intenzione di cambiare casa entro le prossime settimane.
Michela Persico, il sollievo dopo la paura
La bionda giornalista compagna di Rugani racconta poi per filo e per segno il primo tentativo di furto di cui è rimasta vittima: “Ero a casa da sola con Tommaso, il nostro bimbo di due anni, perché come sempre dopo le partite Daniele si ferma a dormire nell’hotel della Juventus alla Continassa“.
“Tommaso aveva la febbre – prosegue la Persico – e così quella sera ho chiesto al mio compagno di non spegnere il cellulare. Intorno alle 3 del mattino ho sentito la porta di casa aprirsi. Subito ho pensato a una sorpresa di Daniele“.
Purtroppo però non era Rugani che stava rientrando a casa in anticipo.
“Mi sono resa conto che non era lui e che qualcuno si era introdotto nel salone e stava spostando degli oggetti. Ho immediatamente preso in braccio mio figlio e, non avendo le chiavi per chiudermi in camera, ho telefonato a Daniele e lui a sua volta ha chiamato la polizia. I ladri non se ne andavano e d’istinto ho acceso le luci della casa. A quel punto sono scappati via. E poco dopo è arrivata la polizia“.
Michela Persico, la rabbia dopo i furti: “Cambieremo casa”
E proprio le forze dell’ordine la hanno fatto i complimenti: “Sì, per aver mantenuto il sangue freddo. E poi la polizia, notando un segno nella porta d’ingresso, ha riconosciuto una tecnica precisa già utilizzata in altri furti. Mi hanno consigliato di installare telecamere e antifurto di ultima generazione”.
Ma l’incubo non è finito, perchè i ladri hanno fatto ritorno una seconda volta: “E’ successo la notte dopo la partita di Verona. L’orario era lo stesso, intorno alle 3 del mattino. Stavolta, però, appena hanno provato a scassinare la porta è scattato l’allarme e se ne sono andati“.
A questo punto la coppia ha preso la decisione di cambiare appartamento: “Abbiamo cercato una casa nuova, sempre in centro, e vorremmo traslocare. A breve sapremo se il cambiamento andrà in porto subito – ha precisato Michela Persico -. Brutte esperienze che, però, non ci fanno cambiare idea su Torino. Siamo innamorati di questa città”.