Mbappè choc, la rivelazione che fa tremare la Francia: tifosi sconvolti. L’attaccante del Paris Saint Germain confessa un clamoroso retroscena
Kylian Mbappè è uno dei protagonisti annunciati della 22/a edizione dei campionati del mondo di calcio. Il 24enne attaccante del Paris Saint Germain avrà il compito, tutt’altro che facile, di trascinare la nazionale francese alla conquista del secondo titolo mondiale consecutivo, il terzo della sua storia.
I galletti si presentano a questa rassegna iridata con assenze di peso soprattutto a centrocampo e rapporti piuttosto tesi all’interno dello spogliatoio. Tutte le speranze dei Bleus o quasi sono dunque riposte nella classe e nel fiuto del gol del bomber del Paris Saint Germain.
Ma la carriera dell’ex Monaco ha rischiato, si fa per dire, di prendere una piega diversa. Non è un mistero che appena qualche mese fa il trasferimento da svincolato di Mbappè al Real Madrid fosse definito in tutti i dettagli.
Ma proprio quando la firma con le merengues sembrava solo una formalità, il clamoroso dietrofront che ha fatto infuriare il presidente del Real, Florentino Perez. Mbappè ha accettato la maxi offerta del PSG rinnovando il contratto con il club parigino fino al 2025.
Una scelta a dir poco sorprendente su cui sembra aver influito l’opera di persuasione messa in atto niente di meno che dal presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron.
Mbappè, c’è la conferma: Macron è stato decisivo
Voci che trovano la conferma da parte del diretto interessato. Perchè è proprio Mbappè a svelare nei dettagli, in una lunga intervista rilasciata alla celebre rivista ‘Sports Illustrated‘, la pressione esercitata da Macron nei suoi confronti per convincerlo a rimanere a Parigi.
“Ci sono state diverse chiamate tra noi due – le parole del campione del mondo del 2018 -. Sono andati in scena diversi colloqui a dicembre, gennaio, febbraio, marzo. Macron mi ha chiamato per dirmi: ‘so che vuoi andartene. Quello che voglio dirti è che sei molto importante in Francia. Non voglio che te ne vada. Hai la possibilità di fare la storia qui. Tutti ti amano'”.
“Gli ho risposto di aver apprezzato molto il suo interesse per me, ma che al tempo stesso sembrava una storia assolutamente folle. Se il presidente della Repubblica ti chiama e ti dice di continuare, la decisione da prendere è una sola“.
Mbappè, la confessione choc scuote la Francia
Il fuoriclasse francese ha poi spiegato i motivi che lo hanno spinto a restare a Parigi. “Sarebbe stato più facile andare al Real Madrid – ha ammesso -. Ma ho questa ambizione personale. Sono francese. Sono un figlio di Parigi e vincere qui è qualcosa di molto speciale”.
Ma proprio la Francia, intesa come Nazionale, ha creato parecchi problemi a Mbappè. E sono questioni delicate, come le indegne manifestazioni di razzismo di cui l’attaccante ex Monaco è rimasto vittima.
Insulti talmente gravi da fargli pensare per un momento di gettare la spugna: “Non posso giocare per delle persone che pensano che io sia una scimmia – ha sottolineato -. Pensavo di non giocare più con la nazionale, poi mi sono preso del tempo per riflettere con tutte le persone che giocano con me e mi sono convinto a continuare“.
La resa, ha chiarito Mbappè, sarebbe stato un errore: “Non ho lasciato la nazionale perché ho voluto lanciare un messaggio ai più giovani: il razzismo è una piaga che si può battere“.