Mattia Binotto spiega le strategie Ferrari per il budget cap (ANSA)
Disastro Ferrari, Binotto nella bufera: la rabbia di Leclerc fa discutere. Il Gran Premio del Brasile inizia malissimo per le Rosse
Una catastrofe: non c’è altro modo per definire il primo giorno di prove del Gran Premio del Brasile per la Ferrari. Sullo storico circuito di Interlagos, il team di Maranello compie un disastro dopo l’altro in vista della Sprint Race in programma sabato.
Ancora una volta, nel caos di una sessione di prove condizionata dalla variabilità delle condizioni climatiche, la Ferrari si è fatta cogliere impreparata a livello di gestione delle gomme e delle strategie.
Il primo giro del Q3 nelle qualifiche del Gran Premio di San Paolo ha infatti visto il muretto box di Maranello sbagliare clamorosamente la scelta degli pneumatici da montare sulla vettura di Charles Leclerc. Il monegasco, unico tra i 10 contendenti alla pole, è stato mandato in pista con gomme intermedie. Tutti gli altri, compreso Sainz, hanno invece usato gomme slick.
In casa Ferrari ci si aspettava e forse si sperava nell’arrivo di una pioggia che non si è mai presentata. Una strategia basata su un evento virtuale che non si è concretizzato rappresenta una novità assoluta nel variegato mondo della Formula 1.
L’idea degli strateghi del Cavallino era che potesse arrivare la pioggia mentre Leclerc era in pista, ma il calcolo delle tempistiche si è rivelato del tutto sbagliato.
Charles Leclerc è stato l’unico a non completare il giro cronometrato, rientrando in pit lane prima di transitare per la seconda volta su traguardo, dal momento che la pista era ancora asciutta e la sua Ferrari F1-75 non stava letteralmente in strada.
La pioggia invece è arrivata poco dopo, con la qualifica che è stata interrotta per l’uscita di pista della Mercedes di George Russell. La bandiera rossa e il maltempo hanno di fatto congelato le posizioni, relegando Leclerc al decimo posto.
La disperazione, mista a una malcelata frustrazione del monegasco via radio è stata enorme. Leclerc prima si è arrabbiato per non essere stato fatto rientrare ai box già dopo il giro di riscaldamento con le gomme intermedie, quando era ampiamente chiaro che non fossero quelle adatte.
Il team lo ha richiamato solo all’ultimo momento, quando per il ferrarista era ormai impossibile imboccare la corsia di rientro. Deluso, furioso e amareggiato: Leclerc sta andando incontro a un finale di stagione davvero amaro.
Intervistato dai giornalisti presenti sul circuito di Interlagos, Leclerc è apparso molto deluso, per non dire addirittura rassegnato: “Ci aspettavamo che arrivasse la pioggia che invece non è mai arrivata. Parlerò con il team e cercheremo di capire cosa fare meglio in queste condizioni, non dovremmo essere delusi perché il passo c’era ma è andata così”.
Cerca in qualche modo, Leclerc, di mascherare la delusione ma non è affatto facile nascondere l’amarezza e la rabbia per quanto si è verificato.
“Abbiamo la macchina per fare un buon weekend ma ora dobbiamo cercare di venirne a capo nelle prossime sessioni. Cosa mi è passato per la testa in quel momento? Ho accettato la decisione di montare le intermedie e ho aspettato una pioggia che non è arrivata mai”.
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