Verstappen, brutta batosta per il campione olandese: l’annuncio è choc! Il bicampione del mondo non avrà di certo gradito
I paragoni con i grandi del passato si sprecano in questi momenti, ma c’è qualcuno che non gli riconosce un primato di assoluta grandezza. La Red Bull ha avuto anche un altro top del suo livello.
Nel week end la Formula 1 sbarca in Brasile, per il penultimo appuntamento del campionato 2022. I due titoli mondiali sono già stati assegnati, sia quello piloti appannaggio di Max Verstappen, sia quello costruttori, per la Red Bull. La scuderia di Christian Horner ha portato a termine la rincorsa al vertice iniziata la scorsa stagione. Nel 2021 l’alloro per i team andò alla Mercedes, ancora più costante rispetto al team anglo-austriaco.
La RB19 ha fatto passi avanti da gigante anche all’interno dello stesso campionato, partendo alle spalle della Ferrari F1-75, per poi staccare tutti dall’estate in poi. La direttiva sul porpoising, decisa dalla FIA dal GP di Spa in poi, non ha fatto altro che acuire un vantaggio che già sembrava consolidato. Verstappen è stato bravissimo a sfruttare il gap tecnico rispetto alla concorrenza, annichilendo anche il compagno di squadra Sergio Perez.
Verstappen, i suoi numeri sono da record: si scomodano i grandi del passato
I 14 successi stagionali rappresentano per Max un record da esibire con fierezza. E’ si vero che rispetto ai tempi di Michael Schumacher, per esempio, le gare sono diventate di più, ma di certo la supremazia del pilota olandese è davvero invidiabile. Tutti stanno tessendo le lodi del figlio di Jos in queste settimane, nella convinzione che ci si trovi di fronte ad un altro fenomeno.
A soli 25 anni è già a quota 2 Mondiali e ha tutto il tempo per allungare la propria serie. Di fronte a sé non ci sono avversari che sembrano in grado di impensierirlo anche nell’immediato futuro, anche perchè la Ferrari di Leclerc deve ancora recuperare abbastanza strada prima di essere da primato. Esistono però anche alcuni partiti avversi a Verstappen, o perlomeno non così esaltati dalle sue prestazioni.
Non parliamo di semplici fan o appassionati, ma di addetti ai lavori che hanno conosciuto bene il paddock di F1 negli ultimi anni.
Secondo Guillaume Rocquelin Vettel era superiore a Verstappen
Guillaume Rocquelin, ex responsabile degli ingegneri di pista della Red Bull, ha una teoria tutta sua che ha voluto condividere in una recente intervista a Eurosport.
“Penso che Sebastian Vettel fosse un pilota più completo di Max quando è arrivato da noi. A livello professionale, di tecnica, si è formato alla scuola di Michael Schumacher, che era il suo idolo. Faceva molte domande, prendeva molti appunti e quando è arrivato con noi era molto scrupoloso. Non è un caso che abbia vinto diversi titoli. Era più preparato tecnicamente e mentalmente”.
Poi prosegue: “Penso che Max avesse più talento naturale, è su questo che si è basato maggiormente. Ma Sebastian era il più completo. Max è stato sempre un trascinatore, ha un’enorme fiducia in se stesso, sa cosa vuole ed è molto diretto. Ma onestamente, è debole dal punto di vista tecnico rispetto ad altri piloti con cui abbiamo lavorato. Credo che debba ancora fare molti progressi”.
Parlando di miglioramenti di Verstappen, Rocquelin ha sottolineato: “Ha perso un po’ di fame rispetto al 2021, ma è maturato ed è molto costante. La vittoria del campionato gli ha dato molta fiducia. Ha sempre avuto talento, e dire che sia iniziata un’era solo perché ha cominciato a vincere titoli non è corretto. Questa era è iniziata quando ha vinto la sua prima gara, nel 2016. Poi c’è anche la qualità della macchina, è chiaro. Sta alla Red Bull realizzare una vettura all’altezza del suo talento”.