Marc Marquez, sono giorni decisivi per il suo futuro: tifosi sorpresi. Lo spagnolo è davanti ad un bivio importante in vista del 2023
I test di questo finale di stagione sono fondamentali per capire quali saranno i rapporti di forza per il prossimo campionato. La Honda deve recuperare un profondo gap con la Ducati e i team più prestazionali.
Si è concluso con la vittoria di Pecco Bagnaia il Mondiale 2022 di MotoGP. Il pilota della Ducati ha coronato il suo sogno e quello di tutti i tifosi italiani. Si torna a festeggiare il successo di un nostro alfiere su moto italiana dopo ben 50 anni (Giacomo Agostini, MV Augusta 1972). Non c’è però nemmeno il tempo di festeggiare troppo che già bisogna pensare a quello che sarà il 2023. Il prossimo campionato nasce dai test che stanno andando in scena sempre sul Circuito Ricardo Tormo, teatro in questa due giorni di grandi novità. Enea Bastianini e all’esordio con il team Ducati ufficiale, Mir con la Honda e Miller con la KTM. C’è da capire quali saranno i rapporti di forza, con i prototipi futuri che stanno prendendo corpo.
Anche Marc Marquez deve lavorare sodo per tornare ad essere competitivo per il titolo nel 2023. Il campione di Cervera è stato chiaro nelle ultime gare: il gap della Honda con le altre big è piuttosto ampio e bisogna recuperare in fretta la strada perduta. Qualche cambiamento regolamentare potrebbe avvantaggiare l’HRC e lo spagnolo, potendo sviluppare magari meglio degli altri in un nuovo settore. Stiamo parlando della rivoluzione green che investirà anche il Motomondiale, dopo la Formula 1.
Già lo scorso anno la FIM, l’associazione delle squadre IRTA, l’alleanza dei costruttori MSMA e la società di marketing Dorna Sports organizzatrice del Mondiale di velocità delle due ruote, hanno annunciato una svolta verso i carburanti ecologici. A partire dalla stagione 2024 ci sarà l’obbligo per le tre classi del Motomondiale di utilizzare dei carburanti di origine non fossile, sviluppati dai rifiuti o dalle biomasse non alimentari, per almeno il 40%.
Lo step successivo, previsto per il 2027, porterà ad un totale approdo a carburanti 100% ecologici. Questa svolta, che ricadrà inevitabilmente anche sui mezzi che usiamo quotidianamente per strada nelle nostre città, sta vedendo impegnate le principali compagnie petrolifere. Una di queste, la Repsol, è proprio sponsor storico di Honda, fresca di rinnovo almeno fino al 2024. Questa accoppiata potrebbe portare proprio quel vantaggio tecnico di cui parlavamo prima, consentendo a Marquez di ritrovarsi con una moto molto più prestazionale.
Il team giapponese ha già previsto una serie importante di test per sviluppare questi carburanti con largo anticipo. Marc Marquez sarà alla guida della sua Honda, sul circuito de Jarama, il 10 novembre in sella a una RC213V-S, la derivata della MotoGP per uso stradale. Sarà un primo approccio con questo nuovo mondo, una mossa strategica rispetto alla concorrenza. Vedremo se questo passo anticipato porterà ad un gap positivo, magari in stile Formula 1, con la Mercedes all’inizio dell’era turbo ibrida. I suoi tifosi sperano che possa essere la svolta tanto attesa per rivederlo sul tetto del mondo.
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