Si avvicinano le Atp Finals di Torino. A una settimana dall’inizio del torneo, è stato ufficializzato un cambiamento importante
Con l’Atp di Parigi Bercy si è conclusa ufficialmente l’annata tennistica che, come da tradizione, a novembre avrà altri due eventi da disputare ovvero le Atp Finals e la fase finale di Coppa Davis.
Per il secondo anno consecutivo, le Atp Finals si disputeranno a Torino. Al Pala AlpiTour si affronteranno con il consueto format a gironi, gli otto migliori tennisti della stagione in base alla classifica Race, quella che, a differenza del ranking Atp, tiene conto solo dei risultati e dei relativi punteggi ottenuti nell’annata in corso.
Primo classificato in entrambe le graduatorie è Carlos Alcaraz. Il talento spagnolo, arrivato in vetta al ranking Atp dopo la vittoria dello Us Open, sarà costretto a saltare la sua prima partecipazione al Masters di fine anno a causa dell’infortunio occorsogli durante il Masters di Parigi Bercy.
Alcaraz si è procurato una lesione al muscolo obliquo della zona addominale e ne avrà per sei settimane. Oltre alle Finals, Carlos salterà anche la fase finale della Coppa Davis con la Spagna attesa dalla Croazia, a Malaga, nei quarti di finale. Il rientro è previsto all’inizio della prossima stagione che, come di consueto, comincerà con i tornei sul cemento in Australia che precederanno l’Australian Open, al via a metà gennaio.
Alcaraz sarà sostituito dal nono classificato nella Atp Race ovvero Taylor Fritz. L’americano, vincitore nel 2022 del Masters di Indian Wells e dei due 250 di Eastbourne e Tokyo, è alla prima partecipazione alle Finals.
Inizialmente Fritz era la prima riserva degli 8 qualificati. Con la defezione di Alcaraz si ritroverà in uno dei due gironi, a coronamento di una stagione che l’ha visto entrare anche nella top ten del ranking Atp a inizio ottobre.
Con Fritz qualificato, cambiano anche le due riserve. Ad Hurkcz, qualificato tra i migliori otto nella passata edizione del torneo, si affianca Holger Rune. Quest’ultimo ha compiuto un balzo clamoroso nella Race con i mille punti conquistati in seguito alla vittoria del Masters di Bercy in finale contro Djokovic. Il danese è arrivato fino alla decima posizione della Race, un traguardo impensabile fino a una settimana e che l’ha costretto anche a rinunciare alla partecipazione alle Atp Next Gen Finals, il Masters dedicato ai tennisti emergenti in programma questa settimana a Milano.
Oltre a Fritz, gli altri sette qualificati alle Atp Finals di Torino sono Rafa Nadal, Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud, Daniil Medvedev, Felix Auger Aliassime e Andrej Rublev.
Con la finale raggiunta a Bercy, Djokovic è arrivato fino all’ottava posizione della Race, eludendo, di fatto, la regola che lo vedeva già classificato in quanto campione in un torneo Slam (Wimbledon) con la certezza di un posto tra i primi venti della graduatoria.
Nadal, a Torino, proverà a vincere per la prima volta in carriera le Finals di fine anni, evento che manca al suo glorioso palmares. Con una vittoria, peraltro, Rafa supererebbe Alcaraz in vetta al ranking Atp e potrebbe chiudere la stagione da numero uno del mondo, un traguardo clamoroso se pensiamo che un anno fa, il campione iberico era ancora alle prese con l’infortunio al piede che l’ha tenuto ai box per sei mesi.
A Torino, oltre ad Alcaraz, mancherà anche il detentore del titolo, Alexander Zverev. Il tedesco, infortunatosi alla caviglia nel corso della semifinale del Roland Garros con Nadal, ha annunciato il suo ritorno in campo che avverrà in un torneo esibizione a Dubai in programma a dicembre.
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