Stadio San Siro, il sindaco Sala scrive a Meloni: Milan e Inter col fiato sospeso e non sono escluse altre sorprese.
Il sindaco del capoluogo lombardo ha risposto alle recenti parole pronunciate da Vittorio Sgarbi proprio sull’impianto storico di rossoneri e nerazzurri: quanto detto è un chiaro segnale delle sue intenzioni.
Uno dei temi più discussi degli ultimi mesi, per non dire anni, è senza dubbio quella rigurdante il futuro di San Siro, nell’ottica della costruzione di un nuovo impianto per Inter e Milan.
Il problema degli stadi in Italia è ormai qualcosa di noto. Tra strutture ormai vecchie e quasi sempre di proprietà comunale e non privata, la necessità di un rifacimento della gran parte delle trutture adibite al calcio è sempre più evidente a partire dalle big della Serie A. Juventus a parte, le altre grandi calcistiche della penisola devono ancora compiere passi in questo senso, e proprio Inter e Milan sono due delle squadre più avviate a creare una nuova casa.
Il problema attorno alle due compagini milanesi è però la presenza di San Siro. La Scala del calcio è un impianto difficile da demolire a cuor leggere ed i tanti interessi che entrano in gioco stanno fin qui rallentando le operazioni: l’ultima dichiarazione in merito l’ha rilasciata il sindaco di Milano Beppe Sala.
Sala duro contro Sgarbi: arriva l’appoggio di Inter e Milan
Dopo un momentaneo silenzio sull’argomento, il tema demolizione San Siro è tornato fortemente di moda in questi giorni per via di alcune dichiarazioni rilasciate da Vittorio Sgarbi.
L’attuale Sottosegretario alla Cultura ha infatti dichiarato che, in caso di necessità, non si farebbe problemi a porre un vincolo affinchè lo stadio Giuseppe Meazza non venga abbattuto. L’affermazione, che chiama in causa il lavoro della sovrintendeza, aprirebbe ad un nuovo problema per la realizzazione di un nuovo impianto per Inter e Milan e per questo, il sindaco di Milano Sala, è voluto intervenire.
Il primo cittadino del capoluogo lombardo, tramite anche una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha sottolineato come già in passato fosse stato fatto un lavoro di verifica su San Siro che aveva determinato come fosse impossibile porre un veto, così come reclamato da Sgarbi.
All’intervento di Sala si sono aggiunte anche Inter e Milan, entrambe schierate al fianco del sindaco di Milano in questa sua decisa contestazione verso il Sottosegretario alla Cultura e le sue dichiarazioni. Starà ora al governo decidere chi ha ragione per poi finalmente, forse, dare il via all’operazione nuovo stadio.