Berrettini e Sinner, la novità è davvero disastrosa: i tifosi sono atterriti! I due tennisti italiani stanno attraversando un momento particolare
Gli ultimi mesi dovevano essere decisivi per strappare il pass verso le ATP Finals di Torino e invece si stanno trasformando in un incubo sia fisico che tecnico. Tra infortuni e sconfitte le cose non vanno.
L’ultimo Master 1000 della stagione è andato in archivio con una sorpresa davvero incredibile. La finale di Parigi-Bercy doveva essere una festa privata per Nole Djokovic, apparso ingiocabile con Musetti e Tsitsipas. Quarti di Finale e Semifinale erano scivolate via senza colpo ferire, con una scioltezza e una disinvoltura nel gioco che ricordavano davvero i tempi migliori. Invece l’ultimo atto del Master 1000 francese ha mostrato un altro dei giovani rampanti che probabilmente andranno a dominare il tennis mondiale nelle prossime stagioni. Holger Rune, danese classe 2003, si è imposto con il punteggio tiratissimo di 3-6; 6-3; 7-5, con una rimonta a dir poco clamorosa. Prima di questo acuto il 19enne astro nascente aveva raggiunto i Quarti di finale al Roland Garros, eliminato dal norvegese Ruud. In molti parlano di lui da anni, visto che assieme ad Alcaraz dominava i tornei giovanili fin dall’infanzia. Con lo spagnolo si passano pochi giorni di differenza (il primo è del 29 aprile il secondo del 5 maggio) e un’attitudine alla lotta davvero comune. Grande fisicità e colpi di rimbalzo da urlo, unitamente ad una importantissima forza mentale.
Rune batte Djokovic e vola in classifica: ora è in Top10
Rune si piazza da lunedì 7 novembre all’interno del Top10 della classifica ATP, facendo un salto triplo di otto posizioni in una sola settimana. Per ritrovare due tennisti così giovani nel Gotha di questo sport, bisogna risalire al 2007, quando Murray e Djokovic si affacciavano al grande palcoscenico.
“Difendono estremamente bene. Rune ha il rovescio migliore tra i due; Alcaraz il dritto. Ma stanno migliorando tutti quei colpi che non sono migliori quanto gli altri. Quando dico ‘non sono migliori quanto’ significa che non c’è una grande differenza“, ha dichiarato Djokovic in conferenza stampa analizzando il gioco di Alcaraz e Rune.
Berrettini e Sinner, la Top10 è ormai un miraggio: finale di stagione disastroso
Come detto la classifica è stata completamente stravolta dopo Parigi-Bercy, anche per quanto riguarda i nostri italiani. In vetta restano i due spagnoli Carlos Alcaraz e Rafael Nadal, con il murciano che non potrà difendere la leadership visto un infortunio che lo spedisce direttamente al 2023. Rafa proverà a dire la sua a Torino, nell’unico torneo che non ha mai vinto in carriera. Al terzo posto torna Stefanos Tsitsipas che guadagna due posizioni dopo un buon torneo sul cemento parigino, mentre Ruud resta stabile, davanti ad un Daniil Medvedev in discesa al quinto posto. Esce dalla Top Ten l’infortunato di lungo corso (manca dal Roland Garros) Alexander Zverev che cede addirittura 8 posizioni in classifica.
Best Ranking al sesto posto per Felix Auger Aliassime mentre Novak Djokovic si ritrova settimo.
Per quanto riguarda Berrettini e Sinner la classifica sta diventando un vero incubo. L’altoatesino perde altre tre posizioni e scivola al quindicesimo posto in classifica. Berrettini si ritrova sedicesimo e come il collega avrà solo la Coppa Davis come obiettivo prima delle vacanze. La nota positiva è la crescita di Lorenzo Musetti, confermatosi al 23° posto in classifica.
Gli altri italiani positivi sono Fabio Fognini, che guadagna invece tre posizioni e Marco Cecchinato, con un +8 che lo riporta a ridosso della Top 100, dopo un periodo di buio piuttosto lungo.