Valentino Rossi, ora è davvero ufficiale: i tifosi non vedono l’ora! “Il Dottore” è atteso ad un grande ritorno nel paddock della MotoGP
Come anticipato da alcune settimane, alla fine il #46 sarà il coach di Pecco Bagnaia nell’ultimo atto sul Circuito Ricardo Tormo. Il pilota della Ducati può essere il primo italiano dopo Vale a riportare il titolo in Italia.
Ora ci siamo davvero. Con le prime prove ufficiali prende il via il week end decisivo di MotoGP. A Valencia Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo si giocano il titolo mondiale 2022. In realtà il campionato è già tra le mani del pilota italiano che può vantare su un cospicuo vantaggio di 23 punti. Per vincere ha bisogno di un modesto 14° posto, a patto che il pilota della Yamaha vinca la gara. Considerando anche la tradizione recente positiva per la Ducati sul Circuito Ricardo Tormo, non dovrebbe essere poi così difficile. L’unica insidia è quella di scivolare in partenza o finire coinvolti in qualche incidente. Il #63 lo sa bene e nella conferenza della vigilia ha affrontato proprio questo tema.
“Valencia è una pista buona per noi, nel 2021 ho vinto qui, la nostra Ducati è molto competitiva, questo rappresenta un miglioramento rispetto all’anno scorso, ma la MotoGP è un mondo pieno di sorprese, quindi dobbiamo cercare di lavorare come sempre e lottare per la vittoria”.
Valentino Rossi, ora è davvero ufficiale: sarà il coach di Pecco Bagnaia a Valencia
La cosa migliore per mantenere alta la concentrazione è proprio quella di non pensare al vantaggio e mettere in pista tutto quello che si ha.
“Ho avuto una stagione piena di alti e bassi. Ero competitivo anche all’inizio della stagione, ma sono caduto diverse volte. Ho analizzato i miei errori e così sono migliorato. In Giappone, ad esempio, sono stato troppo ambizioso – spiega Bagnaia -. Ho dovuto imparare a essere competitivo anche in condizioni non ideali per me. Il mio obiettivo in Malesia era vincere per arrivare più rilassato qui”.
Poi c’è un passaggio molto importante che riguarda Valentino Rossi. Nei giorni scorsi si era parlato spesso di questo ruolo da coach che il #46 avrebbe dovuto svolgere per assistere Pecco in questo delicatissimo momento. Il centauro torinese può essere il primo italiano a riportare il titolo MotoGP in Italia, proprio dai tempi del “Dottore“.
“Valentino sarà qui a Valencia, può essere un grande aiuto avere Rossi con noi, sarà qui anche per stare vicino agli altri piloti dell’Academy. Lui sa come mi sento, conosce questa situazione, mi aiuterà come un vero coach. Penso che sarà di grande aiuto per me”. Vedremo se dal punto di vista psicologico sarà quel sostegno decisivo di cui il #63 ha bisogno. A Valencia si è chiusa la vita sportiva (a due ruote) di Rossi e sempre lì può iniziare la festa di Bagnaia.