Dopo la sconfitta nel big match contro Djokovic a Parigi nel Masters 1000, Lorenzo Musetti mette in dubbio uno dei prossimi grandi eventi
Ancora due appuntamenti stagionali. Gli ultimi. Poi finalmente potrà tirare il fiato dopo un anno comunque straordinario che lo ha visto rincorrere le prime posizioni della classifica.
Lorenzo Musetti, due vittorie stagionali, le prime della sua carriera, sta valutando quelle che devono essere le sue prossime opzioni.
Gli ultimi due obiettivi sono entrambi estremamente importanti. Le Next Gen Finals e la finale di Coppa Davis che la squadra diretta da Filippo Volandri giocherà a Malaga dal 24 novembre. Si tratta di calibrare gli impegni e capire come dare il meglio. É anche per questo che Musetti sta riflettendo se non sia il caso di rinunciare alla Finals, che per lui rappresentano un guadagno importante oltre che un’occasione di grande visibilità, proprio per essere al massimo della condizione in Coppa Davis.
Le condizioni di Berrettini e di Sinner preoccupano. I due top gun della squadra azzurra sono reduci da un periodo complicato fatto di assenze e acciacchi. La speranza è che possano essere al massimo. Ma se uno dei due dovesse venire a mancare nei quarti di finale contro gli USA e – in caso di vittoria – nei turni successivi, Musetti dovrà farsi trovare pronto.
Il pensiero del tennista toscano va soprattutto alla Davis: “Ci tengo davvero tanto – dice Musetti, convocato come ‘quinto’ nella squadra azzurra – non ho mai giocato per sei settimane di fila. Mi prendo il fine settimana per decidere e prenderò una decisione in tempo utile”.
Se Musetti non dovesse esserci è comunque garantita la presenza di un italiano visto che i primi sostituti sono Arnaldi e Nardi.
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