Tour de France, squalifica definitiva: un big perde tutto

Tour de France, squalifica definitiva: un big perde tutto. Arriva la sentenza definitiva su un caso che ha diviso tutti i tifosi

Il ciclismo è anche un fatto di tempi che non mentono mai. Quelli della giustizia sportiva però sono molto più lunghi e così abbiamo dovuto aspettare oltre tre mesi per avere una classifica definitiva del Tour de France 2022.

Tour de France, squalifica definitiva (ANSA)

In ballo c’era il sesto posto finale (con annessi premi e punti UCI per lui e la squadra) di Nairo Quintana. Alla fine della corsa era emersa la sua positività perché l’esame antidoping aveva trovato tracce del Tramadol (un oppioide sintetico che serve come antidolorifico) e dei suoi due principali metaboliti.

Così in prima istanza lo scalatore colombiano era stato depennato dalla classifica, con tutto quello che comportava, senza però una vera squalifica che non è prevista in questi casi. Lui però per dimostrare la sua innocenza aveva fatto ricorso, tramite gli avvocati, al TAS di Losanna che finalmente ha espresso il suo parere.

Tour de France, squalifica definitiva: un big perde tutto. Nessuna sospensione, è a caccia di un ingaggio

L’ultim’ora su Nairo Quintana è questa e mette un punto alla vicenda. Il Tribunale Arbitrale dello Sport ha rigettato l’appello e ha confermato la sanzione emessa dall’Unione Ciclistica Internazionale lo scorso agosto. La squalifica di Quintana, che all’epoca non è mai stato sospeso e quindi ha anche potuto partecipare ai Mondiali su strada a fine settembre, diventa definitiva. Ma è limitata solo al Tour de France e quindi tutti i risultati precedenti e successivi saranno considerati validi.

Questo perché il Tramadol non è una sostanza vietata dall’Agenzia Mondiale Antidoping, ma ne è proibito l’utilizzo in gara. L’UCI ha commentato così la sentenza: “Questa decisione rafforza la validità del divieto di Tramadol nel regolamento medico dell’UCI al fine di proteggere la salute e la sicurezza dei corridori. L’UCI non farà ulteriori commenti su questo argomento”.

Nairo Quintana nel mirino dell’UCI (ANSA)

Quintana invece aveva sempre negato di aver assunto la sostanza, ma ha perso questa battaglia. “Ho presentato ricorso al TAS – diceva un paio di settimane fa su Instagram – e sono ottimista, perché sono onesto, non ho fatto nulla di male o illegale. Spero di darvi buone notizie quanto prima”. Non sono arrivate e ora dovrà anche cercarsi una nuova squadra perché il suo contratto con l’Arkéa-Samsic è finito dopo tre anni. Sembra ci sia un interessamento dell’Astana Qazaqstan, ma per adesso nulla di ufficiale.

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