Arrestato all’aeroporto: l’ex campione trafficava cocaina per un miliardo

Incredibile operazione antidroga, arrestato all’aeroporto un campione sorpreso con un maxi-quantitativo di cocaina

Stava imbarcandosi all’aeroporto internazionale di Miami nel tentativo di lasciare il paese. Un rispettabile uomo d’affari con un passato di sportivo di alto livello impegnato in una attività di spedizioniere.

Ma nei suoi carichi non c’erano solo vestiti, scarpe o accessori. Ma droga. Cocaina purissima. Venti tonnellate in tutto per un valore complessivo di oltre un miliardo di dollari. FBI e DEA lo seguivano da oltre un anno e mezzo. E oggi lo hanno arrestato.

Il campione arrestato era un narcotrafficante

L’uomo al centro dell’operazione è uno sportivo molto noto agli appassionati per la sua attività pugilistica, Goran Gogic, 43 anni, montenegrino di nascita ma americano di adozione ormai da anni. Ufficialmente un imprenditore, impegnato in attività di logistica, spedizioni, import ed export. Di fatto era uno dei narcotrafficanti più potenti del mondo.

Chi è Goran Gogic

Gogic era tenuto d’occhio da diverse settimane dalle autorità federali antidroga americane. Trasportava carichi di merce apparentemente normale. Ma tra le tante spedizioni, per le quali utilizzava soprattutto importanti navi da carico e piccoli aerei cargo e motoscafi, riusciva a occultare massicci quantitativi di cocaina destinata al mercato della costa orientale americana. Da Boston, a New York fino a Miami.

Gogic, 24 vittorie per KO da professionista, stava cercando di lasciare il paese: era ricercato in tutto il nordAmerica. Se le accuse saranno confermate rischia una condanna da dieci anni all’ergastolo.

Il flusso di droga era proveniente dalla Colombia. Parte destinata al mercato americano. Ma gran parte era già organizzata per una massiccia spedizione verso l’Europa.

Tonnellate di droga

“Un miliardo di dollari in cocaina è un colpo sensazionale, ma l’arresto di Gogic è di gran lunga il maggiore successo della nostra operazione” – dice Frank Tarentino, agente speciale della DEA che ha coordinato l’operazione. “Attraverso la sua copertura di uomo d’affari noto in ambito sportivo Gogic poteva contare su una rete di persone e mezzi che gli consentivano traffici enormi per i quali utilizzava normali container per merce regolarmente denunciata e sdoganata”.

Il trucco stava nel mischiare contenitori ‘speciali’ nel cumulo di normali spedizioni che andavano e venivano lungo l’asse Colombia-Stati Uniti-Europa nascondendo il reale scopo dell’operazione. Gogic è detenuto in un carcere di Miami. Il suo arresto è stato convalidato in attesa di giudizio. La prima udienza è per martedì prossimo.