L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha svelato un retroscena inedito che coinvolge un indiscusso fuoriclasse attualmente in forza nel Milan.
L’attaccante straniero è al centro di un aneddoto molto particolare raccontato dall’ex numero uno interista.
Massimo Moratti ha scritto pagine di storia dell’Inter come, prima di lui, ha fatto il padre Angelo. La sua gestione ha portato diversi trofei, tra cui lo storico Triplete della stagione 2009-2010. L’era morattiana si è poi chiusa con il passaggio di consegne con Thohir prima e Zhang poi.
Tuttavia, l’ex presidente è sempre vigile e interessato alla sua amata squadra e non perde occasione per parlare di attualità calcistica, esponendosi anche pubblicamente a favore dell’attuale proprietà. In una recente intervista, però, è tornato a ricordare un aneddoto del passato che, di fatto, ha cambiato la storia dei nerazzurri: al centro del racconto c’è Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha vestito la maglia interista per tre stagioni, dando l’addio nell’estate del 2009 per trasferirsi al Barcellona.
Nell’arco della sua presidenza, Massimo Moratti ha portato diversi giocatori di primissimo livello all’Inter, costruendo squadre che hanno fatto sognare i tifosi. Particolarmente fortunato, dal punto di vista del palmares, è stato il periodo fra il 2006 ed il 2011, quando i nerazzurri hanno vinto tutto ciò che si poteva vincere (eccezion fatta per la Supercoppa Europea persa con l’Atletico Madrid).
Tra questi campioni va sicuramente ricordato Zlatan Ibrahimovic, arrivato dalla Juve dopo il caso Calciopoli. Con i nerazzurri ha disputato tre stagioni ricche di gol, ma ha poi deciso di trasferirsi al Barcellona per vivere una nuova avventura. Il suo trasferimento ha fatto la storia: l’Inter, infatti, portò a casa €40 milioni e, soprattutto, Samuel Eto’o, uomo chiave del Triplete.
L’ex presidente ha recentemente svelato un aneddoto sull’addio dello svedese ai nerazzurri. L’altro protagonista, oltre a Ibrahimovic, è Esteban Cambiasso.
Moratti ha dichiarato al Corriere della Sera che era sua abitudine consultarsi con alcuni calciatori durante il calciomercato per chiedere dei consigli e ha svelato che Ibrahimovic gli aveva suggerito di vendere Cambiasso. L’ex presidente, però, ha aggiunto: “Poi andavo da Cambiasso che mi diceva <<Di Ibra l’anno prossimo potremmo anche fare a meno>>. Ibra e Cambiasso non si amavano, ma in campo giocavano alla morte l’uno per l’altro”.
Come anticipato, fu proprio lo svedese ad essere ceduto nel maxi scambio con il Barcellona. Questa mossa, poi, fu determinante per la vittoria del Triplete, mentre Ibra tornò in Italia un anno dopo per vestire la maglia del Milan.
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