Giro d’Italia 2023, tegola pesantissima: uno dei favoriti annuncia il forfait

Giro d’Italia 2023, tegola pesantissima: uno dei favoriti annuncia il forfait. La scorsa edizione è stata vinta dall’australiano Jai Hindley

La stagione ciclistica è ormai conclusa e tutti i protagonisti delle due ruote si stanno prendendo il meritato periodo di riposo. Ma il pensiero di tutti è già rivolto al 2023, che prenderà il via come di consueto con le classiche di primavera.

Giro d'Italia
Giro d’Italia 2022 (LaPresse)

Uno dei protagonisti della stagione appena conclusa è stato senza dubbio Jonas Vingegaard, il 26enne passista danese che a sorpresa ha conquistato il Tour de France battendo il grande favorito della vigilia, il giovane sloveno Tadej Pogacar.

Vingegaard in realtà era stato indicato da molti addetti ai lavori come un possibile outsider della Grand Boucle, uno dei pochi in grado di contrastare lo strapotere di Pogacar.

Ma se vincere è molto difficile, lo è ancora di più concedere il bis. Ed è inevitabile che dopo il trionfo di quest’anno, Vingegaard sia atteso al varco soprattutto dai suoi avversari più titolati.

Addirittura, seguendo quanto riportato da alcuni organi di informazione nelle ultime settimane, esiste l’ipotesi che il campione danese possa addirittura marcare visita al Tour de France del 2023, preferendo puntare tutto sul prossimo Giro d’Italia.

Giro d’Italia 2023, Vingegaard dice no: preferisce il Tour

Vingegaard
Vingegaard (LaPresse)

Il fuoriclasse della Jumbo-Visma sta infatti analizzando in questi giorni il calendario della prossima stagione con tutti gli appuntamento in programma. E’ noto che i vertici della squadra vorrebbero che Vingegaard prendesse parte anche alla Corsa Rosa.

Ma è lo stesso fuoriclasse danese originario di Hillerslev a svelare in parte i suoi piani in vista di un 2023 che si preannuncia quanto mai intenso e impegnativo.

“La programmazione della prossima stagione? Non ne abbiamo ancora parlato. Lo faremo durante lo stage di dicembre. Dobbiamo analizzare le altre possibilità, come il Giro e le sue tre cronometro. Prenderò la mia decisione assieme allo staff della squadra. Ma, al momento, la mia preferenza è ancora per il Tour de France“.

Ad ogni modo, quale che sia la sua scelta, per Jonas Vingegaard si aprirà una annata contraddistinta da sfide di grande livello, contro rivali quanto mai agguerriti. Tra la possibile rivincita con Tadej Pogacar sulle strade transalpine, a quella con Remco Evenepoel.

“Remco è già un grandissimo corridore. Ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi e la Clasica San Sebastian, poi è diventato campione del mondo. Tutto questo in un un solo anno. Sta emergendo come uno dei miei principali rivali, anche se oggi Tadej Pogacar resta il corridore da battere“.

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