Che cosa sta succedendo di così controverso, con i nerazzurri che respingono una grave accusa che riguarda direttamente Joao Mario.
Joao Mario, di questi tempi, rappresenta un eroe per i tifosi del Benfica ed un incubo per quelli della Juventus. L’ex centrocampista dell’Inter ha segnato due gol ai bianconeri tra andata e ritorno nella fase a gironi di Champions League.
E questo ha contribuito in maniera importante alla eliminazione del club allenato da Massimiliano Allegri dalla competizione. Sono arrivati anche tanti sfottò da parte degli ex tifosi di Joao Mario. Chiaramente ci riferiamo ai supporters interisti.
Un ex nerazzurro che segna due gol ai rivali sportivi di sempre è una occasione che non va persa. Ma sembra che Joao Mario possa far piangere anche la stessa Inter adesso, e per questioni che nulla hanno a che fare con le vicende in campo.
La cosa riguarda una vicenda avvenuta nel 2016, anno in cui il calciatore passò proprio all’Inter dallo Sporting Lisbona. Adesso la società portoghese chiede ben 30 milioni di euro di indennizzo al sodalizio milanese, in quanto reputa che i nerazzurri avrebbero infranto delle normative vigenti in materia di trasferimenti.
La FIFA è già stata informata della situazione. L’irregolarità contestata dallo Sporting è relativa ad una clausola che sarebbe stata inserita nel contratto che Joao firmò ai tempi con l’Inter. In base a questa postilla, il giocatore non avrebbe potuto giocare con altre squadre portoghesi in caso di futura cessione.
Cessione che poi si ebbe, nel 2018, con il centrocampista che passò al West Ham prima ed alla Lokomotiv Mosca poi nel 2019, con la formula del prestito. Dalla Russia, Joao aveva quindi fatto ritorno allo Sporting Lisbona che ha infine lasciato dopo una sola stagione per andare al Benfica.
Che cosa c’entra l’Inter? Il fatto che il calciatore si sia accordato nell’estate del 2021 con i rivali cittadini del Benfica ha fatto si che la dirigenza dello Sporting si ricordasse di quella clausola, provando quindi in qualche modo a fare ricadere la cosa sulle spalle dei nerazzurri.
Ed ora sarebbe arrivata dai biancoverdi lusitani una richiesta di ben 30 milioni di euro di indennizzo. Ma l’Inter ovviamente non ci sta ed a sua volta sarebbe pronta a replicare con una parallela richiesta di danni.
A sostegno della propria tesi, lo Sporting afferma che l’Inter aveva ceduto al Benfica in prestito Valentino Lazaro, oggi al Torino, ritenendo che questa operazione sia avvenuta come compensazione per lo svincolo di Joao Mario, e pagare così i nerazzurri. Anche se Lazaro ha ricevuto una valutazione di un solo milione e poi non è stato riscattato dal Benfica.
va detto che sempre lo Sporting risulta essere una società un po’ problematica. Ne sanno qualcosa il Milan, il Lille ed il rossonero Rafael Leao, con quest’ultimo ed il club francese che sono stati citati dal club di Lisbona per una richiesta di 20 milioni di euro di risarcimento.
La cosa risale al 2018, quando Leao ottenne la rescissione del contratto dallo Sporting e si accasò in Francia. Per lo Sporting però quella interruzione del reciproco rapporto di lavoro fu irregolare. Si attende ancora una risposta certa in questa vicenda.
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