Con i Mondiali di calcio in Qatar sempre più vicini, Jurgen Klopp si lascia andare a una provocazione che non tutti prendono benissimo
“Tutto sommato se escono subito dai Mondiali è meglio…”. La frase è di Jurgen Klopp, ed è l’apice della conferenza stampa del tecnico del Liverpool.
Ottavo in campionato con 13 punti da rimontare sul Manchester City e cinque di ritardo sulla zona Champions League, il Liverpool ha iniziato la stagione in sordina.
Klopp, provocazione sui Mondiali
In Europa non è andata meglio. I Reds sono secondi alle spalle del Napoli che al Maradona ha vinto 4-1 in una delle prime vittorie di una carrellata straordinaria di successi per la squadra di Luciano Spalletti. Da allora il Napoli non si è più fermato. Il Liverpool invece non è mai completamente partito. E la sua stagione sembra ancora dovere cominciare.
“Meglio se escono subito…”
Di qui la provocazione, forse anche scherzosa, del tecnico che si augura che i suoi numerosi giocatori impegnati con le rispettive nazionali ai Mondiali possano tornare a casa quanto prima possibile. Senza fatica e soprattutto senza infortuni. Il tono è sempre quello di Klopp, semiserio se non scherzoso. Ma non tutti l’hanno presa bene.
Ampio risalto alle sue dichiarazioni è stato dato sulla stampa estera, in particolare in Brasile, Olanda, Portogallo e Spagna, dove giocano alcuni dei titolari della sua multinazionale. A prenderla peggio però sono stati i giornali inglesi che con Klopp hanno spesso fatto polemica proprio per via della sua ironia. I giornali inglesi amano la loro di ironia… Ma non chi ironizza su di loro.
Klopp in un secondo momento si è anche corretto… “non vorrei essere frainteso, è solo una battuta. Spero che i tifosi godano di uno splendido spettacolo e che i miei giocatori diano il meglio. Ma è troppo chiedere che tornino tutti i buone condizioni a casa?”
Klopp era stato uno dei tecnici che per primo aveva apertamente polemizzato sui Mondiali in Qatar, non solo per la collocazione ma anche per la loro contestualizzazione nel calendario: “Una follia…” l’aveva definita anni fa. In tempi per altro non sospetti. Allenava ancora il Borussia Dortmund.