Serie A, a rischio una partita clou del prossimo turno: decisione imminente. La richiesta è già stata presentata alla Lega, i motivi sono gravi
Tre punti fondamentali per entrambe, ma il rischio di rinvio a data da stabilire è molto concreto. Perché lunedì 31 ottobre alle 20.45 sarebbe in programma Monza-Bologna. Usiamo il condizionale perché in brianzoli già questa mattina hanno chiesto il rinvio per un motivo molto serio.
Dopo il dramma dell’assalto al centro commerciale di Assago-Milanofuiori nel quale è morto un giovane cassiere del Carrefour e cinque persone sono rimaste ferite, il Monza trema. Tra le persone in ospedale infatti c’è Pablo Marì, difensore della rosa di Palladino che ha rischiato grosso anche se con il passare delle ore la sua situazione in ospedale si è stabilizzata.
Così il club ha chiesto alla Lega Serie A il rinvio della partita contro il Bologna e i motivi li ha spiegati l’ad del Monza, Adriano Galliani: “La squadra è ancora sotto shock per la vicenda Pablo Marì. Ieri sera ho sentito i nostri calciatori e piangevano, ho parlato per mezz’ora con Pessina (che è il capitano, ndb). Questo è uno spogliatoio di amici, quindi abbiamo chiesto che sia rinviato il match. Adesso vediamo cosa succede”.
Tutto l’AC Monza partecipa commosso al dolore della famiglia per la perdita di Luis Fernando Ruggieri, vittima della follia consumatasi ieri sera ad Assago.
Il pensiero in queste ore è anche per le altre persone ferite e per i loro familiari. 🙏 pic.twitter.com/X0Fx7dY6l6
— AC Monza (@ACMonza) October 28, 2022
Serie A, a rischio una partita clou del prossimo turno: Pablo Marì salvato dal suo fisico
Galliani questa mattina è andato a trovare il suo giocatore all’Ospedale Niguarda nel quale è stato subito ricoverato per le gravi ferite riportate nell’assalto. “Se non avesse avuto questi muscoli così forti – ha spiegato l’ad ai cronisti – forse il coltello poteva conficcarsi nella schiena e poteva anche morire. Lo ha aiutato essere un atleta e avere muscoli forti che hanno frenato il coltello”. Ora serviranno due mesi per rivederlo in campo ad allenarsi, almeno tre perché torni in campo ma c’è anche da curare il contraccolpo mentale che una vicenda del genere può provocare.
Intanto Pablo Marì già questa mattina mattina è stato operato per la ricostruzione dei due muscoli lesionati sulla schiena. Un intervento, durato due ore, che è perfettamente riuscito. Dovrà probabilmente rimanere in ospedale ancora un paio di giorni e poi sarà libero di fare rientro a casa in attesa di cominciare la riabilitazione.