Max Allegri (LaPresse)
Esonero Allegri, la Juventus ha deciso: il nome del sostituto scatena l’entusiasmo. Il club bianconero ha scelto il tecnico del definitivo rilancio
L’operazione rilancio della Juventus, che nelle idee e nelle intenzioni del presidente Andrea Agnelli avrebbe dovuto avvenire con il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri, a distanza di un anno e mezzo può dirsi clamorosamente fallita.
Il 55enne allenatore livornese non è riuscito, almeno finora, a riportare i bianconeri ai livelli a cui li aveva lasciati nell’estate del 2019. Tra acquisti sbagliati, infortuni a raffica e scelte sbagliate, la Vecchia Signora ha perso parecchio terreno nei confronti delle rivali.
Inter e Milan, che hanno vinto gli ultimi due scudetti, appaiono di gran lunga superiori così come il rinnovato Napoli di Luciano Spalletti. E realtà ambiziose come Lazio e Atalanta si candidano seriamente a conquistare un posto in Champions League.
La sconfitta di Lisbona, la quarta in cinque gare del girone di Champions con relativa eliminazione, ha certificato il fallimento completo della gestione Allegri. E così, dopo vari dubbi e tentennamenti, il presidente Agnelli ha deciso di cambiare strada.
A meno di clamorosi colpi di scena, come ad esempio un’eventuale poderosa rimonta in campionato a partire da gennaio prossimo, il destino di Allegri è segnato. A partire da luglio 2023 la Juventus avrà un nuovo allenatore che il presidente ha già individuato.
Anche in questo caso si tratta di un ritorno, a sua volta destinato a fare parecchio rumore. Andrea Agnelli infatti ha deciso che a guidare i bianconeri sarà nuovamente Antonio Conte.
I 53enne tecnico salentino, il cui contratto con il Tottenham scadrà a giugno e quasi certamente non sarà rinnovato, vuole tornare in Italia e una Juventus da rilanciare dopo tre anni di crisi sembra l’opzione ideale.
Di certo, almeno all’inizio, le risorse da investire sul mercato saranno limitate: la Juventus è alle prese con un bilancio impone scelte difficili e impopolari.
Ma la base tecnica su cui lavorare è comunque buona e un tecnico come Conte è considerato l’ideale per valorizzare i giocatori presenti in rosa: da Vlahovic a Bremer passando per Locatelli e Chiesa, materiale umano di prima qualità.
Il giorno dopo la festa scudetto feci un editoriale secco: “Inzaghi, adesso vattene”. Era un…
Thiago Motta, tecnico della Juventus, ha parlato così di Kenan Yildiz dopo il successo 0-1…
Vince 0-1 la Juventus all'Unipol Domus contro il Cagliari nel match domenicale delle 20.45. Basta…
E' proprio il caso di dire che non tutto il male viene per nuocere e…
Il direttore sportivo della Juventus Cristiano Giuntoli è intervenuto ai microfoni di DAZN nel pre partita della sfida della…
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato così ai microfoni di Sky dopo la fine…