Un finale di stagione finora decisamente positivo per Novak Djokovic. Il serbo potrebbe tuttavia optare per un cambio di programma. Si attende la conferma
La stagione tennistica volge al termine con gli ultimi tornei in programma tra fine ottobre e la prima metà di novembre con il gran finale delle Atp Finals di Torino.
Un evento quest’ultimo cui prenderà parte anche Novak Djokovic. Il serbo, dopo aver saltato i tornei estivi in Nord America compreso lo Us Open, per le note vicende legate alla mancata vaccinazione contro il Covid, è tornato in campo a settembre alla Laver Cup per poi disputare e vincere due tornei consecutivi ovvero l’Atp 250 di Tel Aviv e il 500 di Astana, risultati che gli hanno permesso di ottenere la qualificazione alle Finals grazie a una norma del regolamento favorevole ai campioni Slam.
Djokovic, infatti, al momento è fuori dai migliori otto della classifica Race. Tuttavia, con i punti in possesso è certo di poter chiudere tra i primi venti, una condizione questa che, combinata con la vittoria di un titolo Slam (nel suo caso Wimbledon), consente anche a chi è fuori classifica di partecipare al torneo dei Maestri.
Djokovic, un’importante decisione in arrivo: parla Ivanisevic
La programmazione del finale di stagione prevede oltre alle Finals di Torino anche la partecipazione al Masters di Parigi Bercy, quest’ultimo in programma dopo gli Atp 500 di Basilea e Vienna, eventi cui il serbo non è presente nell’entry list.
Con la qualificazione per Torino già in tasca, Djokovic potrebbe rinunciare a difendere il titolo vinto nella scorsa edizione di Bercy in finale contro Medvedev. Questa l’ipotesi avanzata da Goran Ivanisevic, coach del campione serbo. In un’intervista a Sportske Novoski, l’ex tennista croato ha dichiarato quanto segue a riguardo: “E’ certo che giocherà a Torino. Resta la domanda se andrà prima a Parigi. Non è stato ancora deciso e non è sicuro.”
Oltre a quella di Djokovic, resta da confermare anche la presenza di Rafa Nadal nell’ultimo Masters dell’anno. Il tennista spagnolo è da poco diventato padre del suo primogenito e potrebbe anche lui rinunciare a Bercy per presentarsi direttamente alle Finals, alle quali è qualificato dall’estate scorsa.
