Carlo Ancelotti, dimissioni immediate dal Real Madrid: il colpevole è uno solo. Decisione a sorpresa del tecnico, aria pesante nel club
Primo in classifica nella Liga con 6 punti di vantaggio dopo la vittoria contro il Siviglia. Molto probabilmente primo anche nel suo girone di Champions League, una pratica che chiuderà martedì sera a Lipsia. Un altro momento d’oro per il Real Madrid e Carlo Ancelotti che però sta per dimettersi.
Le ultime in arrivo da Madrid sono pesantissime perché per l’allenatore italiano più vincente nella storia della Champions League tira aria pesante. Ed è tutta colpa di Cristiano Ronaldo che non è felice a Manchester, sta cercando una nuova sistemazione e punta ancora sul passato.
Come l’estate scorsa infatti il suo agente, Jorge Mendes, sta cercando una nuova sistemazione per il campione portoghese che ormai ha rotto definitivamente con ten Hag. A parole l’allenatore olandese dello United dice di voler ancora puntare su di lui, nei fatti però è tutto il contrario e gli scontri sono ormai all’ordine del giorno. Una soluzione pacifica non è più possibile, il suo club è anche disposto a liberarlo gratis, lui però deve trovarsi una sistemazione.
Carlo Ancelotti, dimissioni immediate dal Real Madrid: basta un gesto e lui è pronto
Ecco perché da una settimana all’altra è atteso l’annuncio della nuova squadra per Cristiano Ronaldo. E qui tornano in ballo il Real Madrid e Carlo Ancelotti. Perché secondo ‘Elnacional.cat’ Jorge Mendes da qualche tempo è tornato a bussare alla porta dei ‘Blancos’ ricevendo anche udienza.
In effetti Florentino Perez sarebbe anche favorevole al grande ritorno, una missione suggestiva per ricreare la magia del passato. Anche altri all’interno del club spingono per questa soluzione che però sta dividendo i tifosi.
E Ancelotti? Già la scorsa estate quando per la prima volta il nome di Cristiano Ronaldo era stato accostato di nuovo al Real aveva detto chiaramente come la pensava. Pur riconoscendo di essere di fronte ad un fenomeno, è sempre stato convinto che il Real non ne avesse bisogno ora che ha trovato un suo equilibrio, non solo nel pacchetto offensivo. Ecco perché davanti ad un problema estremo è pronto a gesti estremi, come le dimissioni immediate.