Brahim Diaz, due gol ed MVP (AP LaPresse)
Doppietta di Brahim Diaz e il Milan conquista i tre punti nel derby contro il Monza
È un derby inedito. Ma è pur sempre un derby con tanti motivi di interessi come il ritorno della famiglia Berlusconi e di Adriano Galliani a San Siro dall’altra parte della barricata.
Una partita che vive nel segno del talento di Brahim Diaz, devastante in un paio di opportunità che costano carissime a una difesa del Monza forse troppo lenta.
SI gioca in un San Siro comunque gremito da tanto pubblico, una splendida accoglienza per la squadra che si appresta alla sfida di Champions League nella difficile trasferta di Zagabria contro la Dinamo. Monza che gioca con un atteggiamento spregiudicato e offensivo e un modulo a tre punte.
Il risultato lascia intendere una gara dominata dal Milan. In realtà in campo c’è stato anche il Monza, soprattutto nel corso della prima mezz’ora di gara con un paio di interventi importanti di Tatarusanu prima su una conclusione di Sensi e poi su un colpo di testa a volo d’angelo di Carlos Augusto.
Ma la differenza la fa il solito Brahim Diaz: strepitoso il primo con un’azione personale che lo vede infilare tre difensori per concludere splendidamente in spaccata anticipando l’uscita di Di Gregorio. E se il Monza va vicino al pari, Diaz si prende la responsabilità di fare di nuovo la differenza: assist di Origi, splendida girata spalle alla porta annullando la marcatura di Caldirola. Sembra tutto facile. La festa dura poco: perché in realtà Diaz lascia il campo per infortunio in avvio di ripresa per un problema muscolare sotto il gluteo sinistro, conseguenze da valutare.
Il Monza ci prova anche con una certa intensità ma quando il Milan inserisce Leao la partita prende la sua destinazione definitiva. Gran gol di Origi, splendido e violentissimo tiro all’incrocio su appoggio di Messias. Il 3-1 di Filippo Ranocchia con una prodezza su punizione che inganna ancora una volta Tatarusanu, non cambia il copione della partita. E Rafael Leao lo chiude in bellezza su assist di Theo Hernandez.
Un Milan che vince in scioltezza e senza grandi incertezze, pur concedendo qualcosa in avvio. Diaz devastante: ma il suo infortunio preoccupa.
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