Marc Marquez è tornato e fa già arrabbiare tutti: “Nemmeno in Moto 3 fanno così”

Marc Marquez è tornato e fa già arrabbiare tutti: “Nemmeno in Moto 3 fanno così”. Lo spagnolo rischia di essere determinante per il titolo

Sarà un Gran Premio tutto da vivere in MotoGP quello che scatterà alle 9 di domani mattina, 23 ottobre, sulla pista malese di Sepang. Due gare in una: davanti quelli che possono giocarsi la vittoria. E dietro invece, quelli che lottano per il Mondiale Piloti.

Marc Marquez è tornato e fa già arrabbiare tutti (ANSA)

Perché le Qualifiche, su pista asciutta, hanno espresso un verdetto molto chiaro. Doppietta Ducati con Jorge Martin (Pramac)  in pole con nuovo record in 1’57.790, seguito da Enea Bastianini (Gresini Racing), con Marc Marquez che completa la prima fila. Invece Pecco Bagnaia, caduto sia nelle FP4 che nelle Qualifiche decisiva, scatterà nono, con Aleix Espargaró decimo e Fabio Quartararo dodicesimo.

In casa Ducati quindi potrebbero esserci sorrisi, ma Davide Tardozzi (team manager storico della squadra bolognese) è arrabbiato. Nel mirino c’è il comportamento di Marquez, che come uno stalker nei giri decisivi si appiccica alla ruota di Bagnaia senza dargli tregua per sfruttarne la scia ed è successo anche a Sepang.

A Sky Sport, Tardozzi è stato molto chiaro: “Nemmeno in Moto3 ci si comporta così, guardate cosa fa Marquez. Un pilota come lui dovrebbe dare il buon esempio, qui siamo al top del professionismo. Invece il comportamento di Marquez che segue sempre un avversario per ottenere un vantaggio nel giro veloce non è positivo. Ho un aggettivo con cui definirlo, ma è meglio se me lo tengo per me”.

Marc Marquez è tornato e fa già arrabbiare tutti: “Lo faccio, ma resto nelle regole”

La mente di molti torna al 2015: Marquez non era più in lotta per il titolo ma decise di mettersi in mezzo al testa a testa tra Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, Tutti sappiamo come è andata a finire, con quella caduta provocata a Sepang e la penalizzazione per il Dottore che ha cambiato il destino del titolo.

Questa volta è un po’ diverso, ma lui per primo ammette di aver fatto il furbo: “In realtà tutte le Honda cercano la scia in questo weekend perché perdiamo un decimo sul rettilineo breve e un decimo e mezzo su quello principale. Dopo la caduta di Pecco davanti a me ho fatto tutto il giro da solo e ho anche ottenuto il tempo, ma non so come ho fatto”.

Bagnaia Marquez
Marquez in scia a Bagnaia (LaPresse)

E le critiche da parte della Ducati? “Sono sincero, aspetto Bagnaia quando esce dai box perché la Ducati ha un motore pazzesco e la scia ci serve molto. Se avessi anche io quel motore andrei da solo, ma adesso non ce l’ho. E così, devo cercare il massimo sempre rispettando il regolamento, ma andando al limite. Aspetto che parta, lo seguo  ma non lo disturbo. Disturbare è fare come ha fatto Morbidelli nelle PL3 (infatti l’italiano ha rimediato due Long Lap penalty in gara, ndb). È l’unico modo su questa pista per la Honda, ma rispettando il regolamento, pur essendo al limite”.

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