Esonero Allegri, tutto deciso (ANSA)
Esonero Allegri, tutto deciso: nessuno poteva immaginare che sarebbe finita così. Il club ha scelto cosa fare, i prossimi mesi decisivi
Ancora tre settimane pima della pausa, regalo che tutti i campionati europei (e non solo) devono fare ai Mondiali in Qatar. Tre settimane che non decideranno tutto, ma che in casa Juventus significheranno molto. Compreso il possibile esonero di Massimiliano Allegri, tema che resta caldo.
La società ha fatto capire chiaramente come la pensa, cercando di tenere tranquillo il tecnico livornese nelle ultime settimane di bufera. E la squadra ha risposto sul campo trovando due vittorie nel derby e contro l’Empoli che l’hanno rilanciata in classifica anche se la vetta è ancora lontana.
Ma decisiva sarà la trasferta di martedì sera a Lisbona contro il Benfica, vero crocevia della stagione. Perché continuare in Champions League, oppure passare dall’Europa League con la missione di vincerla per garantirsi comunque un posto in Champions la prossima stagione fa tutta la differenza del mondo.
Allegri, dopo il successo con l’Empoli, ha risposto così a chi gli chiedeva come abbia fatto svoltare la squadra: “Giochiamo partite in modo diverso, con compattezza e capacità di avere un equilibrio che ci permette di sviluppare la partita in 90 minuti. Succedeva che andavamo in vantaggio, poi ci mettevamo mezz’ora a trovare il secondo gol e pagavamo la condizione non ottimale. Per ora, Salernitana e Monza sono le partite che ci tengono lontane dalla testa della classifica”.
Allegri tranquillo sul suo futuro quindi? Teoricamente sì ma intanto quella panchina fa gola a molti. Compreso Thomas Tuchel, ancora libero dopo l’esonero dal Chelsea, un mese e mezzo fa. Il nome dell’allenatore tedesco negli ultimi giorni è stato accostato a diverse panchine, compresa quella dell’Aston Villa, che ha appena esonerato Steven Gerrard.
In realtà come spiega il ‘Telegraph’, anche se una dovesse arrivare una chiamata dallo storico club di Premier League, Tuchel non accetterebbe perché punta a tornare protagonista in Champions League. Non è una questione di soldi ma solo di stimoli e quello che porta il nome di Juventus potrebbe essere molto interessante per ricominciare. Allegri permettendo.
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