“Ho smesso di fare la chemio”, la lotta contro il cancro dell’ex stella brasiliana: brividi. Le sue dichiarazioni sono un vero esempio
Parlando alla televisione brasiliana, Oscar Schmidt ha confessato di aver finalmente sconfitto, dopo 11 anni, un brutto tumore al cervello. Dalla paura di morire alla completa rinascita.
Oscar Daniel Bezerra Schmidt è un ex giocatore di basket brasiliano. Nel 2013 è stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, a testimonianza della sua grandezza sul parquet. Basti pensare che detiene tuttora il record mondiale di punti segnati in carriera (49.737). Durante gli anni migliori della carriera aveva un peso di 110 kg, per 2,05 m di altezza. Oscar giocava nel ruolo di ala e si è guadagnato il soprannome di Mão Santa per la sua precisione al tiro (soprattutto da tre). Anche ai Giochi Olimpici detiene diversi record, tra cui il numero di punti segnati (1093), i punti segnati in un solo incontro (55 contro la Spagna a Seoul nel 1988) e la media punti più alta in una edizione: 42,3 sempre a Seoul 1988.
In Italia l’abbiamo ammirato tra gli anni ’80 e ’90 con le maglie di Caserta e Pavia, con un’altra infinità di punti messi a referto.
“Ho smesso di fare la chemio”, le parole di Oscar Schmidt sono commoventi: il messaggio su Instagram
Oggi parliamo di Oscar per una bellissima notizia che riguarda la sua salute personale. Undici anni fa era stato colpito da un tumore al cervello, lo ha costretto a difficili e lunghi cicli di chemioterapia. Ora la sua battaglia sembra essere finalmente conclusa, come testimoniato da lui stesso ai microfoni della televisione brasiliana. Ieri ha dichiarato: “Ho smesso di fare la chemio. Avevo il terrore di morire, di chiudere gli occhi e non risvegliarmi più. Grazie al tumore ho perso quella paura”. Oscar ora ha 64 anni e non vede l’ora di ricominciare una nuova vita.
L’ex ala di Caserta in un video su Instagram ha poi precisato: “Non ho rinunciato alle cure, sono stato dimesso. Sono guarito. Infine, ringrazio tutti i miei amici e fan, ho vinto. Il Papa mi ha benedetto, mi ha messo la mano addosso, non ero mai stato vicino al Papa”, facendo riferimento all’incontro con Bergoglio.
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