In attesa della sanzione sulla Red Bull da parte di FIA e Formula 1 per la nota indagine sul budget cap, spunta un’illazione a dir poco sensazionale
La FIA e la Formula 1 dopo la sentenza pronunciata la settimana scorsa ai danni della Red Bull, ritenuta responsabile di non avere rispettato i regolamenti sul budget cap, si sono prese un periodo di riflessione.
Inizialmente sembrava dover passare un mese prima che delle sanzioni. Ora si parla di “decisione imminente nei confronti della scuderia anglo austriaca”, ritenuta colpevole di avere sforato dei 5% il budget previsto dal regolamento della scorsa stagione.
Formula 1, Red Bull nella bufera
Anche se la Formula 1 e la FIA, nella loro nota ufficiale congiunta hanno definito “minore” l’irregolarità da parte del team che lo scorso anno ha vinto il titolo mondiale piloti con Max Verstappen, le polemiche sono tante e tali che tutto il Gran Premio di Austin risente di queste voci.
Tre gran premi di squalifica
Nulla trapela dal quartier generale della FIA e della Formula 1. Ma nel corso delle ultime ore si è fatta sempre più forte la voce di una sanzione che sarebbe una vera e propria mazzata nei confronti della Red Bull. Una voce, che alcuni sostengono caldeggiata dalla stessa Red Bull, che vorrebbe la scuderia squalificata per le ultime tre gare di questo campionato saltando cosi Città del Messico, San Paolo e Abu Dhabi. La sentenza a questo punto è attesa già per la prossima settimana.
Cambierebbe nulla ai fini della classifica piloti, ormai Max Verstappen è già aritmeticamente campione del mondo dalla settimana scorsa. Ma un provvedimento del genere impedirebbe al pilota olandese di chiudere una stagione da record. Fermo restando il risultato del gran premio texano, potrebbe cambiare poco anche nella classifica costruttori.
La Red Bull è ormai a pochi punti dalla vittoria aritmetica anche di questo titolo iridato con Verstappen che arriva da sette vittorie consecutive e punta alla quindicesima di questa stagione. Sarebbe un danno commerciale importante per la Red Bull, un pessimo ritorno d’immagine nei confronti dei suoi sponsor. Ma tutto sommato è il danno minore. Anzi. Spprattutto a fronte delle scuderie che chiedono che il titolo di Verstappen venga revocato.
C’è addirittura chi sostiene che un’ipotesi del genere farebbe molto comodo proprio alla Red Bull che, vincendo quasi tutto, taglierebbe le spese di tre gran premi inutili ai fini della classifica per concentrarsi immediatamente sulla prossima stagione senza che il budget cap 2023 venga toccato, cosa che le scuderie rivali, invece, pretendono.