Niente paura, ora sappiamo come fare per non sbagliare. Sul come si pronuncia Kvaratskhelia ce lo svela proprio il giocatore del Napoli.
Come si pronuncia Kvaratskhelia? I primi giorni successivi all’acquisto del talentissimo proveniente dalla Georgia da parte del Napoli risultava alquanto ostico leggere il suo nome e soprattutto il suo cognome senza sillabarlo e senza sbagliare. 
Alcuni poi lo chiamano ogni volta in maniera diversa. Sarebbe bello sapere allora una volta per tutte come si pronuncia Kvaratskhelia. Ed in tal senso è proprio il fortissimo attaccante originario dell’Est Europa a venirci incontro.
Lui che sta facendo le fortune del club azzurro è diventato il nuovo idolo della città partenopea. Non si fa che parlare di lui ed anche il compagno di squadra Victor Osimhen ha incensato il proprio collega di reparto dicendo che in allenamento fa cose anche più incredibili. “Non avete visto ancora niente su di lui”.
Ma ora scopriamo come si pronuncia Kvaratskhelia, direttamente da uno scherzoso video che vede come protagonista proprio il numero 77 del Napoli. Intervistato da Sky Sport, la punta 21enne ha compiuto un vero e proprio tutorial su come vadano esclamati rispettivamente il suo nome ed il suo cognome.
Come si pronuncia Kvaratskhelia, ce lo dice la stella del Napoli
Il nome è Khvicha e così si scrive nel nostro alfabeto. Si pronuncia invece “Quicia“. Ben più complesso è il cognome “Kvaratskhelia”, che va detto invece così: “Quarazkelia”.
Quale che sia la pronuncia corretta, lui mette d’accordo tutti con i suoi gol, con le sue giocate, i suoi assist ed i dribbling ed i colpi fenomenali capaci di portare il Napoli ed anche la nazionale della Georgia a vincere.
I tifosi azzurri sperano di potere godersi questo vero e proprio fenomeno per molti anni ancora. Da qui a chiamarlo campione ce ne vuole ancora. Infatti Kvaratskhelia dovrà unire ai suoi fantastici numeri anche dei trofei.
E se riuscirà in questo verrà considerato per sempre un vero e proprio eroe. Cosa che a Napoli è già avvenuta una volta con il Dio del Calcio, Diego Armando Maradona, che da quelle parti è sempre più vivo che mai.
