Infortunio Bremer, la prima diagnosi fa tremare la Juventus: che mazzata!

Infortunio Bremer, la prima diagnosi fa tremare la Juventus: che mazzata. Il difensore brasiliano è stato costretto a uscire ad inizio ripresa

Tre punti per scacciare, almeno fino alla prossima gara, i fantasmi della crisi. La zampata vincente di Dusan Vlahovic a un quarto d’ora dalla fine con cui la Juventus ha battuto 1-0 il Torino concede un po’ di respiro a tutto l’ambiente, allenatore compreso.

Ma la soddisfazione di Massimiliano Allegri per la preziosa vittoria che potrebbe rilanciare la Juventus nei quartieri alti della classifica è stata parzialmente oscurata dalla notizia dell’ennesimo infortunio di un elemento della rosa bianconera.

All’inizio del secondo tempo, con il risultato ancora inchiodato sullo 0-0, il grande ex della stracittadina, il difensore brasiliano Gleison Bremer è stato costretto ad alzare bandiera bianca.

Nel corso di un’azione d’attacco granata Bremer, dopo essere stato preso in controtempo da Vlasic, ha avvertito un fastidio al flessore della coscia sinistra. Immediatamente soccorso dallo staff medico della Juventus, è stato costretto ad abbandonare il campo.

Al suo posto è entrato Leonardo Bonucci, rimasto inizialmente in panchina. Una vera disdetta per la squadra bianconera e per Massimiliano Allegri che rischia di perdere a lungo uno dei pilastri del reparto arretrato.

Infortunio Bremer, c’è attesa per capire i tempi di recupero

La prima superficiale impressione è che si possa trattare di una lesione muscolare o comunque di un’elongazione. Nei prossimi giorni, quasi certamente non prima di lunedì, il difensore brasiliano sarà sottoposto ai classici esami strumentali per valutare l’esatta entità dell’infortunio.

Allegri era piuttosto preoccupato al termine della gara, soprattutto in vista delle ultime e decisive gare del girone di Champions League.

La Juventus è a un passo dall’eliminazione, ma con due vittorie contro Benfica e Paris Saint Germain potrebbe riaprirsi uno spiraglio per la qualificazione agli ottavi di finale.

Ma l’impresa, di per sè già quasi proibitiva, rischia di diventare impossibile senza i pezzi più pregiati dell’ultima campagna acquisti. Prima Pogba, poi Angel Di Maria e ora forse anche Bremer.

La montagna si sta trasformando in un Everest da scalare a mani nude. Ma la Juventus, anche senza titolari importanti, non ha intenzione di arrendersi in anticipo.