Dusan Vlahovic, sesto gol in Serie A (AP LaPresse)
Un gol di Dusan Vahovic vale il derby di Torino per la Juventus al termine di una partita non bella e nemmeno spettacolare
Basta Vlahovic. Un gol che più decisivo di così non si può per la Juventus che torna a vincere in un derby vissuto tra mille angosce.
Brutta partita per la verità. Ma i tre punti per la Juve, reduce da risultati negativi e polemiche, sono l’unico aspetto positivo di un periodo che resta negativo e preoccupante.
Due squadre in difficoltà con la Juventus che arriva da una brutta sconfitta in Champions League, contestata dal pubblico e reduce da un ritiro che avrebbe dovuto portare tranquillità a una squadra sull’orlo di una crisi di nervi. Torino in serie negativa e con tantissime assenze soprattutto in attacco.
Primo tempo davvero brutto, insignificante sotto l’aspetto delle conclusioni a rete tra due squadre anche troppo prudenti. Torino che cerca un paio di occasioni di ordinaria amministrazione senza mai creare grandi pericoli dalle parti di Szczesny.
La cosa migliore della Juventus è una tripla conclusione verso la porta di Milinkovic Savic che interviene prima su una conclusione ravvicinata di Vlahovic, imbeccato da una bella palla rubata da Cuadrado: poi altre due conclusioni, potenti ma centrali, di Locatelli e Rabiot che il portiere del Torino intercetta.
A un primo tempo davvero povero di contenuti, la Juventus risponde con un avvio di ripresa discreto. Anche se perde Bremer, fuori per un fastidio agli adduttori della coscia sinistra. È Kostic ad avere un paio di buone occasioni sulla sinistra cercando costantemente Kean o Vlahovic. Clamorosa l’occasione sprecata proprio da Kean, solo davanti alla porta avversaria che mette sul fondo da ottima posizione. In una fase di sostanziale equilibrio arriva il gol di Vlahovic che su azione di calcio d’angolo entra in spaccata su un colpo di testa in appoggio di Danilo. Posizione regolare, sul filo del fuorigioco per il serbo al suo sesto gol in campionato.
Il Torino cerca in tutte le maniere di rivitalizzare una squadra in grande difficoltà offensiva con tre cambi in rapida successione. Ma le difficoltà offensive della squadra granata sono evidenti. La Juve si difende con ordine, rischia poco e porta a casa una vittoria importante, certo senza giocare la migliore partita in una stagione per altro tutt’altro che esaltante.
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