MotoGP, l’annuncio di Bagnaia scuote i tifosi: Marquez è avvisato! Il pilota della Ducati ha strappato il terzo tempo nelle Qualifiche in Australia
Davanti a Pecco partirà proprio lo spagnolo che ha approfittato della scia per strappare il secondo tempo. La solita pratica del #93 dà fastidio a quasi tutti i piloti, poiché giudicata poco corretta.
Il sabato di Philip Island è filato via con una Qualifica asciutta e meno influenzata dal vento di quanto ipotizzato al mattino. La Ducati di Pecco Bagnaia ha trovato la quadratura nelle FP4 e si è presentato in Q2 con il passo dei migliori. Il #63 alla fine è terzo dopo aver fatto entrambi run da solo, con pista libera. La specificazione non è banale considerando le caratteristiche del tracciato australiano. Avere un traino, specie nell’ultimo settore può fare tutta la differenza del mondo. Come mai ha abituato da anni, il più scaltro in queste cose è sempre Marc Marquez. Il campione di Cervera sa perfettamente quando uscire dai box, o dove aspettare all’interno della pista, per aggrapparsi alla “lepre” giusta. Tanto per cambiare, anche questa volta la scia l’ha succhiata da Bagnaia, riuscendo ad ergersi in seconda posizione. Meglio di lui solo Jorge Martin, autore di una pole davvero sensazionale (senza aiuti).
MotoGP, l’annuncio di Bagnaia scuote i tifosi: “Non mi interessa se Marquez ha preso la scia”
Nel post-qualifiche, parlando con i giornalisti, Pecco non ha mostrato però quel risentimento che di solito c’è per l’operato di Marquez al sabato.
“Se avessi rallentato per far passare quelli che erano dietro, poi mi avrebbero chiuso, fino a farmi rallentare sul giro buono. Di solito preferisco avere la strada libera davanti e ho fatto il massimo che potevo, quindi sono contento per il risultato. La prima fila è fondamentale, sono soddisfatto“.
Il ducatista ha poi aggiunto ai microfoni di Sky Sport: “Dal momento che non sono in lotta per il titolo con Marquez non aveva senso non spingere ugualmente, anche perché se non l’avessi fatto mi avrebbero superato altri. In futuro bisognerà adottare una strategia diversa, ma in ogni caso nonostante avessi molte moto dietro siamo riusciti comunque ad andare forti, ed è la cosa più importante”. Insomma di tempo per pensare alle “scorrettezze” dello spagnolo non ce n’è. C’è da vincere un Mondiale.