Radja Nainggolan ancora nei guai, fermo e interrogatorio: accuse pesanti

Radja Nainggolan ancora nei guai, fermo e interrogatorio: accuse pesanti. L’ex giocatore di Roma, Inter e Cagliari ne ha combinata un’altra

Ha provato a ricostruirsi una seconda parte di carriera più tranquilla tornando a casa per giocare nell’Anversa lasciando la Serie A ma sembra che per Radja Nainggolan i problemi non finiscano mai.

Radja Nainggolan ancora nei guai (LaPresse)

L’ex centrocampista  di Roma, Inter e Cagliari (sua ultima squadra in Italia) infatti nelle ultime ore è tornato a far parlare di sé per una vicenda che con il calcio c’entra nulla. In effetti è stato fermato dalla polizia locale e portato in caserma per un lungo interrogatorio, dopo il quale rischia un processo.

Ma cosa ha combinato questa volta Nainggolan? Tutto è cominciato nell’estate di un anno fa quando, dopo un incidente e un tasso alcolemico sopra la norma gli era stata sospesa la patente. Per riaverla e quindi essere di nuovo libero di guidare in Belgio, ma non solo, avrebbe dovuto sostenere di nuovo un esame di guida e invece non lo ha mai fatto. In compenso però continuava tranquillamente a guidare la sua Mercedes. per andare agli allenamenti e in giro per la città.

Radja Nainggolan ancora nei guai, la polizia locale ha confermato tutto

Poche ore fa, come ha raccontato il quotidiano ‘Het Nieuwsblad’ (il più popolare del Belgio) Nainggolan è stato fermato da una pattuglia ad Anversa. E quando gli agenti hanno chiesto che mostrasse la patente, lui non ha potuto tirare fuori nulla perché lasua risulta ancora sospesa.

Così è stato fermato, la sua vettura sequestrata e si è anche dovuto sottoporre ad un interrogatorio in caserma. Come ha confermato Wouter Bruyns, portavoce della polizia di Anversa, il giocatore da tempo era nel mirino delle forze dell’ordine: “Sappiamo che non ha sostenuto quell’esame, è stato arrestato e condotto in caserma per l’interrogatorio. Eravamo già al corrente che la persona guidava anche se non aveva la patente”.

Nainggolan
Nainggolan ai tempi della Roma (ANSA)

Almeno per ora la linea del suo club è stata quella del silenzio, in attesa di chiarire direttamente con lui cosa sia successo, anche se sembra evidente. Radja in diverse interviste aveva ammesso che gli piace vestire bene, le macchine veloci ed eleganti, ma in fondo non ha mai fatto male a nessuno. Ora però rischia grosso.

Gestione cookie