Esonero Allegri, clamorosa decisione della Juventus nella notte: c’è l’annuncio ufficiale. Agnelli esce allo scoperto
La Juventus continua a sprofondare negli abissi di una crisi di cui non si vede una via d’uscita. Il pesante ko incassato allo stadio Sammy Ofer di Haifa al cospetto di un Maccabi scatenato ha scoperchiato una volta per tutte il vaso di Pandora.
I giocatori danno la netta impressione di non seguire più il proprio allenatore le cui idee sembrano sempre di più poche e confuse. Il risultato è che la Juventus è solo il simulacro della squadra che ha dominato per un decennio il calcio italiano e ben figurato nell’Europa che conta.
Subito dopo la sconfitta contro il Maccabi, lo stato maggiore bianconero si è attivato per tentare di capire come uscire dalla crisi più grave che la Juventus è chiamata ad affrontare da quindici anni a questa parte.
Dal momento in cui l’arbitro spagnolo Lahoz ha fischiato la fine della partita, è letteralmente esplosa la rabbia dei tifosi bianconeri. L’esonero di Allegri è percepito come ormai l’unica vera mossa possibile per rimettere in piedi una stagione che pare già compromessa.
Esonero Allegri, la decisione di Agnelli fa discutere
Nella notte dopo la partita è andato in scena un vertice a cui hanno preso parte il presidente Andrea Agnelli, il vice Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene. La decisione che ne è scaturita non ha soddisfatto le richieste e i desiderata dei tifosi, almeno per ora.
Massimiliano Allegri ha infatti incassato una sorta di fiducia a tempo fino al match che a questo punto deciderà il suo futuro: il derby contro i granata di Juric in programma sabato alle 18 allo stadio del Grande Torino.
L’altro provvedimento preso nei confronti della squadra è che da oggi andrà in ritiro alla Continassa fino al calcio d’inizio della stracittadina. Un modo come un altro per mettere i giocatori di fronte alle proprie responsabilità.
Ma la sensazione è che si tratti solo di palliativi: l’unica strada da percorrere per guarire la Vecchia Signora dalla crisi sarebbe l’arrivo di un nuovo tecnico al posto di Allegri. Sullo sfondo infatti, rimane il sogno proibito chiamato Zinedine Zidane.