Sinisa Mihajlovic (Foto Instagram)
La domanda apre la strada ad un altro scenario: anzitutto come sta Mihajlovic? Ce lo dice proprio il serbo, che fa una rivelazione che fa emozionare tutti.
Come sta Mihajlovic? Sinisa ha dovuto sopportare l’esonero dal Bologna all’inizio della stagione 2022/2023, quando la dirigenza emiliana lo ha sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra proprio al via del quarto anno sulla panchina rossoblu.
Ed il licenziamento non sembra proprio avere giovato al sodalizio felsineo, che con Thiago Motta al posto del serbo langue comunque al quartultimo posto in classifica. L’ex difensore di Roma, Lazio, Sampdoria e Milan, da una vita in Italia, ha accettato l’esonero dal Bologna pur non capendolo. E lui ha anche risposto alla domanda su come sta Mihajlovic, per l’appunto.
“Bene, anche se quello che è successo proprio non lo comprendo”. Come noto, il tecnico balcanico ha dovuto fare i conti con una forma aggressiva di leucemia. Il 53enne è alle prese con la malattia sin da luglio 2019. Dopo avere sofferto non poco, il male appare sostanzialmente sotto controllo.
Oltre a chiederci come sta Mihajlovic, spunta anche un retroscena importante che riguarda un suo vecchio collega ai tempi dell’Inter. Era il 2006 quando Sinisa divenne un collaboratore di Roberto Mancini sulla panchina nerazzurra, mentre in squadra approdava Zlatan Ibrahimovic.
E pensare che appena qualche anno prima rischiarono di darsele di santa ragione sia in campo che nello spogliatoio. Mihajlovic, al Festival dello Sport di Trento svoltosi poche settimane fa, aveva raccontato l’aneddoto parlando di come lui ed Ibra si presero letteralmente a testate, da avversari. “Poi andai a cercarlo nello spogliatoio ma non c’era”.
Successe in un Juventus-Inter del 2005. E poi l’anno dopo è arrivata l’esperienza in comune all’Inter, che li ha fatti diventare amici. Con il bel rapporto che dura ancora oggi.
Ci sono anche state diverse esperienze extracalcistiche condivise, come una comune partecipazione come ospiti al Festival di Sanremo 2021.
E poi ci sono state una vacanza insieme e tanti abbracci ogni volta che i due si sono incrociati da avversari sui campi di calcio, Mihajlovic come allenatore ed Ibrahimovic ancora come calciatore, visto che continua a militare nel Milan.
Però c’è anche un altro aneddoto, che la dice lunga su che tipo di rapporto ci sia tra il serbo, terrore dei portieri avversari da calciatore per via delle bombe che tirava sui calci di punizione, e lo svedese, che pure è un duro e centellina le buone parole sia per compagni di squadra che per gli avversari.
Nel caso di Mihajlovic è diverso: Ibrahimovic lo ammira e lo rispetta, venendo ricambiato in questo. Proprio Zlatan ha ammesso in passato che sarebbe andato al Bologna anche gratis apposta per giocare per Sinisa. Alla fine però scelse di tornare al Milan, per assecondare il proprio desiderio di volere continuare a giocare nelle coppe europee.
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