Nella gara di cartello a sorpresa della nona giornata del campionato di Serie A, Atalanta e Udinese non tradiscono in alcun modo le aspettattive
Ancora una conferma, l’ennesima, sia da parte dell’Atalanta di Gasperini che quest’anno non ha sbagliato praticamente quasi nulla, che da parte dell’Udinese di Sottil capace ancora una volta di rimontare quando la situazione sembrava ormai disperata.
Dea che in attesa del napoli si conferma momentaneamente al comando della classifica del campionato di Serie A, imbattuta, con un pareggio comunque eccellente contro la grande sorpresa di questa stagione, l’Udinese, in trasferta.
La partita
Dopo gli anticipi di ieri che hanno visto l’Inter vincere in trasferta e allontanare gli spettri di una classifica sempre più difficile, ma soprattutto la vittoria del Milan – tra le polemiche – nel big match contro la Juventus, la sfida tra Atalanta e Udinese era una chiave di lettura importante per capire le reali potenzialità di due squadre che fino a oggi sono andate molto al di là delle aspettative.
Udinese-Atalanta 2-2
Partita estremamente equilibrata tra due squadre che colgono l’occasione di una grande evidenza per dimostrare di avere davvero le qualità per restare al vertice del campionato ancora a lungo. Un paio di occasioni per parte, con l’Udinese pericolosa in modo particolare con Makengo e con il solito Deulofeu, sempre molto ispirato.
Poi, a poco a poco, in un primo tempo sostanzialmente caratterizzato da molto equilibrio e da poche occasioni, l’Atalanta comincia a prendere il controllo delle iniziative e a trovare sempre maggiore spazio nel centrocampo avversario. Proprio in una fase di predominio dei neroblu arriva il vantaggio. Al 36’ splendida azione collettiva con Koopmeiners che lancia Muriel il cui appoggio al centro è un invito perfetto per Ademola Lookman. Inspiegabile l’ammonizione di Doveri all’attaccante atalantino che esordisce con il solito gesto degli occhiali. Francamente non offensivo e per altro ben noto…
L’Atalanta, che lo scorso anno dominava ma sprecava tanti gol, questa volta sembra non perdonare. Doppia occasione con Koommeiners e Hateboer che vanno vicinissimo al raddoppio. Poi, sullo slancio di una superiorità evidente l’Atalanta arriva al raddoppio. Muriel punta e salta Udogie che lo stende: rigore netto che Muriel trasforma.
La solita Udinese di rincorsa
L’Udinese resta in partita grazie a un calcio di punizione magistrale di Deulofeu. Ma la squadra di Sottil non è solo una parentesi in una gara che per quasi un’ora è stata di scarso spessore: sembra quasi che i friulani debbano trovarsi sull’orlo del bilico per ritrovare l’equilibrio. E di fronte alle offensive sempre più arrembanti degli avversari, l’Atalanta comincia a sbandare. Al 77’ il fortino crolla: cross di Pereya da azione di calcio d’angolo che Perez insacca di prepotenza con un gran colpo di testa. Sullo slancio l’Udinese rischia addirittura una clamorosa vittoria con un pericolosissimo calcio di punizione di Deulofeu e una gran palla gol sotto misura per Arslan su assist di Samardzic.
Finisce in parità tra due ottime squadre, Udinese ancora una volta in rimonta. Attenti a quelle due: Atalanta e Udinese non hanno ancora finito di sorprendere e sono a buon diritto al vertice del campionato.