A tre appuntamenti dalla fine del mondiale Superbike, Alvaro Bautista conquista la vittoria in gara #2 conservando un ampio margine su Razgatlioglu e Rea
Nel gran premio Superbike in Portogallo, circuito di Portimao, Razgatlioglu vince due battaglie, gara #1 e la superpole. Ma nella lunga corsa al titolo è Alvaro Bautista a conquistare un successo estremamente significativo in gara #2 con la Ducati ufficiale.
Su una pista in teoria favorevole alla Yamaha, la risposta di Alvaro Bautista – reduce da tre vittorie a Barcellona – dopo due successi in gara #1 e superole race del diretto avversario nella corsa al titolo, il campione in carica Toprak Razgatlioglu, è più che adeguata.
Superbike Portogallo, Bautista in gara #2
Partiamo dunque proprio dalla vittoria conclusiva, quella che chiude il lungo fine settimana in Portogallo, segnato dal drammatico incidente avvenuto ieri nella Supersport 300 con l’olandese Steeman ancora ricoverato in ospedale in gravissime condizioni. Un successo assolutamente indiscutibile quello di Bautista in gara #2. Lo spagnolo prima tiene testa a Razgatlioglu, rispondendo colpo su colpo agli attacchi del turco. Poi, quando a metà gara decide di prendere il comando della corsa, va a vincere in scioltezza con un margine ampio che si fa sempre più grande nel corso degli ultimi giri. A dimostrazione di una perfetta gestione della moto e delle gomme.
Ordine d’arrivo e classifica generale
In un podio che in tutte e tre le gare conferma i suoi protagonisti, grandissimo il grande sconfitto è Jonathan Rea che chiude in Portogallo con tre terzi posti che lo vedono sempre in lizza per il titolo, ma con un gap sempre più ampio da colmare. Il testa a testa tra Razgatlioglu e Bautista invece proseguirà probabilmente fino all’ultima gara. Perché anche se il campione turco della Yamaha chiude il week-end con un saldo leggermente positivo, gara dopo gara la supremazia della Ducati e di Bautista si fa sempre più evidente.
Sono 448 i punti dello spagnolo al vertice del Mondiale Superbike a tre eventi dal termine. Un margine di 56 lunghezze, più che rassicurante, con Rea terzo a 366. In calendario nell’ordine Argentina (22-23 ottobre), Indonesia (12-13 novembre) e Australia (19-20 novembre) con una dotazione di 186 punti più che sufficienti per tenere tutto in discussione fino all’ultimo giro.