GP Giappone, la gara corta premia Verstappen. Ma quante polemiche! La pioggia torrenziale ha condizionato l’intero svolgimento della corsa sul circuito di Suzuka
Un Gran Premio del Giappone completamernte stravolto. La pioggia torrenziale, abbattutasi sul circuito di Suzuka fin dalle prime ore del mattino, ha reso quasi proibitiva la disputa della gara la cui partenza è stata rimandata di oltre due ore.
Dopo lo stop immediato, con la bandiera rossa esposta al termine del secondo giro, si è consumata una lunghissima attesa fino alla ripartenza del Gran Premio direttamente dai box.
I piloti hanno gareggiato per poco più di 40 minuti, coprendo una distanza compresa tr ail 25% e il 50% della distanza prevista.
Ha vinto, come di consueto verrebbe da dire, il solito Max Verstappen che ha tagliato il traguardo precedendo Charles Leclerc di quasi 25 secondi.
Per l’ennesima volta, anche in condizioni proibitive, la Red Bull ha mostrato la sua schiacciante sueperiorità nei confronti dei team rivali.
Niente da fare dunque per la Ferrari costretta ad accontentarsi di un altro secondo posto alle spalle del campione del mondo in carica.
Sul terzo gradino del podio è salito Sergio Perez, anche lui protagonista di un ottimo spezzone di gara.
Solo quinto l’ex campione del mondo Lewis Hamilton con una Mercedes apparsa quanto mai in difficoltà.
In virtù della distanza coperta dalle vetture, questo è stato il piunteggio distribuito al termine della gara: Verstappen ha guadagnato 13 punti, Leclerc 10 e Perez 8. In virtù di quanto accaduto, manca ormai pochissimo alla certezza aritmetica della conquista del titolo mondiale da parte del pilota olandese.
Già in occasione della prossima gara, il Gran Premio degli Stati Uniti in programma domenica 23 ottobre sul circuito delle Americhe, il campione uscente potrebbe ottenere la conquista matematica del secondo titolo iridato consecutivo.
Agli altri restano invece solamente le briciole. Anche perchè il caso relativo allo sforamento del budget cup da parte della Red Bull sembra ormai ampiamente ridimensionato.
Per questo motivo, la Ferrari e tutti gli altri team dovranno attendere il 2023 per dare l’assalto alla scuderia di Milton Keynes. Per ora non c’è partita: il binomio Verstappen-Red Bull sembra invincibile.
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