Sinner e Berrettini, arriva una mazzata pazzesca: sono tutti sorpresi! I tennisti italiani non sono al top in una speciale classifica
Al giorno d’oggi l’importanza economica degli sponsor è diventata fondamentale per la ricchezza degli atleti. Gli azzurri al momento non sono inseriti nella top-10, dove svetta il nuovo fenomeno Alcaraz.
Negli ultimi due anni sono diventati stabilmente due giocatori in grado di competere per i primi 10 posti della classifica ATP. Jannik Sinner e Matteo Berrettini sono già entrati, in diversi periodi, in top-10 e sono stati in grado di partecipare alle Finals di Torino della scorsa stagione (l’altoatesino come riserva proprio del romano). In tutto questo percorso di crescita ci sono stati dei picchi formidabili, come la finale a Wimbledon di Matteo o la straordinaria vittoria di Jannik su Alcaraz sempre sull’erba londinese.
Record e risultati eclatanti hanno attirato attorno a sé l’interesse del pubblico, che ha riscoperto il tennis come sport popolare. Di pari passo procede la crescita degli sponsor al loro fianco. Berrettini ha chiuso un ricco contratto con Hugo Boss negli ultimi mesi, mentre Sinner è griffato Nike ormai da tempo, con un importo significativo.
Questi successi “commerciali“, però, non possono essere paragonati agli altri grandi del circuito internazionale. Nella speciale classifica “finanziaria” i due italiani devono ancora risalire parecchio la china per arrivare in top-10.
Sinner e Berrettini, anche Alcaraz li scavalca: fuori dalla top-10 degli sponsor
Secondo i dati diffusi da Forbes, considerando sia esponenti maschili che femminili, le sponsorizzazioni premiano al primo posto Roger Federer, appena ritiratosi ufficialmente. Subito dietro troviamo Naomi Osaka e Serena Williams. Al quarto posto c’è Rafael Nadal, al quinto Novak Djokovic, mentre al sesto una nuova stella come Emma Raducanu, vincitrice dello US Open nel 2021.
A sopravanzare in graduatoria Sinner e Berrettini c’è anche il giovane fenomeno spagnolo Carlos Alcaraz. Per lui il 2022 è stato foriero di successi tecnici ed economici, tanto da piazzarsi stabilmente nei vertici mondiali. Gli altri “ricconi” del tennis sono Daniil Medvedev, Kei Nishikori e Venus Williams. Come è facile intuire, non sempre la loro forza sul campo va di pari passo con il conto in banca. Influisce molto anche il Paese che rappresentano e l’immagine che trasmettono.