Nibali, non è un addio: c’è ancora una sfida nella gara più dura del mondo

Nonostante il giro di Lombardia sia ufficialmente l’ultima gara da professionista per Vincenzo Nibali, lo squalo di Messina ha promesso un’ultima clamorosa impresa

É stato un 2022 dolce-amaro per Vincenzo Nibali che dal giorno del suo annuncio ufficiale dell’addio al ciclismo, avvenuto durante il Giro d’Italia proprio nella tappa della sua Messina, ha raccolto uno straordinario consenso di pubblico e di affetto.

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Vincenzo Nibali durante il suo ultimo Giro d’Italia (Foto ANSA)

Tantissimi gli appassionati che gli hanno chiesto di non abbandonare virgola di continuare almeno per un’altra stagione. Nibali ha definitivamente chiuso con il ciclismo professionistico e lo farà questo fine settimana, con il suo ultimo Giro di Lombardia.

Vincenzo Nibali, ultima corsa

Sarà un autentico bagno di folla per quello che è stato uno dei ciclisti italiani più amati di sempre. Ma anche uno dei più vincenti a dispetto di una carriera che ha avuto momenti di grande sfortuna, soprattutto a causa di alcuni drammatici incidenti. Nel palmares di Vincenzo Nibali compaiono ben 54 vittorie, alcune delle quali assolutamente storiche. È uno dei pochi ciclisti che può vantare almeno un successo in tutti e tre i grandi giri avendo vinto due volte in Italia, una volta al Tour e una alla Vuelta a España. Oltre 1500 le gare in archivio…

L’ultima impresa è incredibile

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La sagoma di Vincenzo Nibali, lo Squalo di Messina, 54 vittorie in carriera (Foto ANSA)

Ma c’è un’ultima clamorosa impresa che Vincenzo Nibali si è voluto regalare, qualcosa di assolutamente straordinario e che solo i grandi appassionati di ciclismo conoscono e apprezzano. Si tratta della Cape Epic, universalmente riconosciuta come una delle gare più estenuanti del mondo.

Si corre in Sudafrica nel corso di una settimana lungo strade sterrate e mulattiere che circondano Città del Capo in un contesto geografico e naturale assolutamente straordinario. Una gara micidiale sotto l’aspetto dei valori altimetrici con saliscendi difficilissimi. Per un ciclista è probabilmente la prova più estrema assoluto. Un po’ come per un motociclista andare alla Dakar. O come per un podista affrontare la Maratona delle Sabbie.

Nibali si è già prenotato. Sarà in Sudafrica a marzo per affrontare questo appuntamento cui tiene particolarmente. Poi si dedicherà a un’altra grande sfida. La creazione di una squadra tutta sua che amministrerà da dirigente. Un ulteriore salto di qualità per un ciclista che è stato anche un ottimo manager di se stesso e che ora può puntare a costruire qualcosa di importante all’interno di un team.

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