Campione di Formula 1 sbarca in IndyCar: è il primo dopo Mansell! La scelta è arrivata dopo l’addio al Circus dello scorso anno
Nonostante i 42 anni suonati, Kimi Raikkonen non vuole ancora smettere di competere ai massimi livelli. L’ex pilota della Ferrari è pronto a gareggiare negli Stati Uniti.
E’ stato uno dei grandi protagonisti della Formula 1 negli ultimi 20 anni. Kimi Raikkonen ha conquistato il titolo mondiale nel 2007, l’ultimo nella categoria piloti per la Ferrari. Il finlandese ha vissuto una doppia storia d’amore con la scuderia di Maranello, prima fino al 2009, poi dal 2014 al 2018, affiancando Massa, Alonso e Vettel. Un compagno di squadra esemplare, sempre al suo posto e ligio al dovere. Dopo la parentesi nei Rally, ha vestito anche le casacche della Lotus e infine dell’Alfa Romeo-Sauber, con cui tutto era iniziato nel 2000. Con la McLaren si mise in mostra ai tempi di Schumacher, lottando punto a punto per il Mondiale del 2005. Ora per Raikkonen potrebbe esserci altro dopo la Formula 1. Il ritiro ufficiale, arrivato al termine della scorsa stagione a 42 anni, è stato solo un passaggio verso nuove esperienze. Si perchè nella sua testa c’è un 2023 carico di appuntamenti. Nello specifico quelli della IndyCar, negli Stati Uniti.
Già quest’anno Kimi ha vissuto una breve parentesi oltre oceano, nella NASCAR, e sembra intenzionato di rimanere da quelle parti anche nel 2023. Come riportato dalla testata brasiliana Uol Esporte, la trattativa con il team Ganassi è infatti in fase avanzata. “Iceman” sarebbe il primo iridato della classe regina a sbarcare in IndyCar dal 1993, dai tempi di Nigel Mansell. I rumors parlano di un Raikkonen che non correrebbe a tempo pieno, ma dividerebbe il sedile con Jimmie Johnson nelle 17 gare in programma nel calendario.
Proprio il “Leone inglese”, ormai trent’anni fa, completò questo passaggio di categoria. Nel 1992, Mansell firmò un contratto con la Newman-Haas per l’anno seguente. La sua ascesa fu un successo, con sette pole position e cinque vittorie nel 1993. Conquistò il titolo iridato da rookie e riuscì a piazzarsi anche terzo nella 500 Miglia di Indianapolis.
Più recentemente altri piloti hanno provato l’avventura americana, come Grosjean e Alonso. Il primo ha partecipato all’intero campionato, mentre lo spagnolo si è affacciato solo per la storica gara di endurance nell’Indiana.
La parola d'ordine, in casa Napoli, resta sempre e solo la stessa: il lavoro. Dopo…
Verona e Inter si sfidano questo pomeriggio alle 15 al Bentegodi. Andiamo a vedere insieme…
L'addio alla Ferrari ha lasciato tutti tristi e dispiaciuti: parole di rammarico quelle dell'ex campione…
La squadra mobile di Milano ha localizzato e repertato il presunto arsenale della Curva nord…
L'infortunio di Dusan Vlahovic è una brutta notizia per la Juventus di Thiago Motta, considerando…
Jannik Sinner, i suoi tifosi rimangono a bocca aperta: arriva l'annuncio che ha spiazzato tutti …